Legge delega in materia di disabilità
Tra le azioni chiave del Pnrr (Piano nazionale di Ripresa e Resilienza) vi è il disegno di legge delega in materia di disabilità. Il nuovo provvedimento consente una revisione complessiva in materia di disabilità allineandosi pienamente a quanto previsto dalla convenzione Onu approvata nel 2006 e ratificata dall’Italia già dal 2009. Secondo i dati Istat in Italia la condizione di disabilità riguarda tre milioni e 150 mila persone. Diversi gli ambiti di intervento previsti dalla delega: dall’accertamento delle condizioni di disabilità alla revisione dei suoi processi valutativi di base passando per la riqualificazione dei servizi pubblici in materia di inclusione e accessibilità. Previsti inoltre procedimenti più snelli, trasparenti ed efficienti di riesame e di rivalutazione delle condizioni di disabilità così da tutelare pienamente i diritti del cittadino. «Tutti gli interventi – si legge nella nota del Consiglio dei Ministri – sono volti a supportare l’autonomia e la vita indipendente delle persone con disabilità in età adulta prevedendo forme di istituzionalizzazione». Prevista, infine, l’istituzione del Garante nazionale della disabilità. Questa figura dovrà occuparsi di raccogliere le istanze e fornire assistenza alle persone con disabilità che subiscono violazioni dei propri diritti, formulare raccomandazioni accomandazioni e pareri alle amministrazioni interessate sulle segnalazioni raccolte e la promozione di campagne di sensibilizzazione e di comunicazione per una cultura del rispetto dei diritti e delle persone.