La Legge 162/1998 in aiuto alle famiglie
La Legge 162/1998 prevede l’attuazione di Piani Personalizzati a favore di persone con handicap grave e ha la finalità di promuovere l’autonomia e fornire sostegno alla famiglia in cui è presente la persona con grave disabilità. La legge affida alle Regioni la gestione dei piani tramite i Comuni.
I beneficiari dei Piani Personalizzati possono essere bambini, giovani, adulti e anziani con certificazione di handicap grave, status riconosciuto dalla competente Commissione istituita presso la Asl che accerta la sussistenza dell’handicap. La connotazione di gravità dell’handicap, ai sensi dell’art. 3 comma 3 della Legge 104/92, si basa sul quadro di autonomia personale della persona ovvero sulla capacità di deambulazione e di svolgimento degli atti quotidiani della vita. L’accertamento dell’handicap è una fase molto importante per le ricadute sociali e assistenziali che esso comporta e non a caso nella valutazione dell’handicap è coinvolto un operatore sociale e uno specialista della patologia da cui è affetto la persona esaminanda. Per quanto riguarda la Sardegna, procedendo con ordine, ricordiamo come nell’anno 2000, primo anno di applicazione della legge numero 162, le risorse messe a disposizione erano poco più di 1 milione. Poi, per l’attuazione dei Piani Personalizzati, dopo che la legge regionale del 23 dicembre 2005 n. 23 ha disciplinato l’insieme delle attività di programmazione, realizzazione e valutazione dei servizi, nel 2007 è stato istituito un “Fondo per la non autosufficienza”. Il finanziamento del fondo è stato subito incrementato ed è salito a 100 milioni nel 2008 per raggiungere la somma di 116 milioni nel 2009.
Il progressivo incremento delle risorse messe a disposizione dalla Regione è dovuto al fatto che la popolazione sta invecchiando e vivendo più a lungo e questo comporta un aumento della spesa previdenziale e assistenziale soprattutto quando l’invecchiamento é anche causa di disabilità.
Si deve riconoscere come negli ultimi vent’anni la Sardegna ha fatto enormi passi avanti creando benessere e inclusione sociale. Se oggi possiamo vantarci come il livello dell’assistenza sociale, (secondo le classifiche recentemente pubblicate dal Sole 24 ore) ha raggiunto nell’isola il livello più alto fra tutte le Regioni dobbiamo ascrivere il merito a tutta la classe politica regionale che é stata lungimirante e capace di mettere a disposizione della collettività risorse ingenti per soddisfare i bisogni dei più deboli.
Teodoro Rodin