Nella sede Ierfop in via Platone a Cagliari apre lo sportello d’ascolto “Inclusion For All” di supporto per i disabili e le loro famiglie
Un supporto permanente destinato ai disabili e alle loro famiglie attraverso una rete di collaborazione tra enti, associazioni e istituzioni. Questo il nuovo servizio intitolato “Inclusione for all” promosso da Ierfop Onlus con il contributo della Fondazione di Sardegna nell’ambito del già operativo “Progetto osservatorio disabilità”. Il servizio sarà operativo nella sede di via Platone a Cagliari dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 previo appuntamento. È prevista un’attività di consulenza attenta ai bisogni di chi ne vorrà usufruire sulla base di una relazione d’aiuto fondamentalmente dialogica. Per servirsene si può contattare il numero verde 800800184 dalle 9 alle 13; oppure scrivendo a: sportelloorientamento@ierfop.org. «La promozione dell’inclusione, del benessere e della buona qualità della vita per le persone con disabilità» sottolinea il presidente Ierfop Roberto Pili, «sono da sempre la mission e la cifra di Ierfop e la conquista della consapevolezza di sé delle persone con inabilità sono le modalità attraverso le quali il nostro Istituto ha sviluppato nel corso degli anni un ruolo sempre più centrale a livello locale, nazionale e internazionale». Concetto ribadito dal vicepresidente Ierfop Cataldo Ibba assieme al vicepresidente vicario Teodoro Rodin. «Sono previsti percorsi di empowerment rivolti ai diretti interessati e alle loro famiglie nonché la diffusione di informazioni sui diritti. Attenzione particolare» insistono i due dirigenti Ierfop, «viene dato allo sviluppo di competenze, abilità, potenzialità e alla definizione e realizzazione del progetto di vita». «Si tratta» sottolinea il direttore della Formazione Ierfop Bachisio Zolo, «di iniziative, ausili ed esperienze di buone prassi supportato da dati statistici sulla popolazione delle persone con disabilità, servizi offerti e procedure di erogazione adottate» Il nuovo servizio si avvale della presenza di operatori specializzati nel campo della normativa, medicina, psicologia della disabilità, pedagogia, tiflologia, delle tecnologie di assistenza aggiunte altre figure professionali. Sarà inoltre sede di formazione e tirocinio per operatori del campo della sanità e delle relazioni d’aiuto. «La nuova visione di disabilità condivisa a livello internazionale» conclude Teodoro Rodin, «prevede l’incontro tra una persona e le sue condizioni di salute con un ambiente fisico e sociale.