L’attività Ierfop Onlus sulle pagine dei maggiori quotidiani nazionali
Le caratteristiche, la missione e le peculiarità di Ierfop rimbalzano sulle pagine dei quotidiani nazionali. A celebrare l’attività di Ierfop Onlus profusa in tutti questi anni è “la Repubblica”, uno dei maggiori quotidiani nel panorama italiano delle testate giornalistiche (https://roma.repubblica.it/dossier-adv/eccellenze lazio/2022/01/21/news/ierfop_onlus_l_istruzione_avvia_all_emancipazione-334666967/). Nell’articolo si ripercorre brevemente la storia e la mission dell’Istituto insieme all’impegno profuso nell’emancipazione dei disabili e dei soggetti fragili. “Nato alla fine degli anni Ottanta”, si legge sul quotidiano nazionale, “per volontà delle principali associazioni rappresentative di tutte le disabilità, l’Istituto Europeo per la Ricerca, la Formazione e l’Orientamento Professionale di eccellenza per disabili ed emarginati (Ierfop Onlus) persegue il raggiungimento delle condizioni di uguaglianza, inclusione e coesione sociale dei soggetti fragili, portatori di disabilità e individui affetti da deficit neurosensoriali come la cecità o l’ipovisione”. Non solo. Nell’articolo si legge anche come “la chiave con cui l’istituto affronta il problema della disabilità, sia sul territorio che nelle numerose sedi distribuite a livello nazionale, consiste quindi nel tentativo di sviluppare nell’individuo disabile o fragile una condizione di autonomia una maggiore capacità di adattamento al contesto economico-sociale in cui si trova a vivere”. Non possiamo quindi che riconoscerci in questa descrizione che riprende effettivamente quanto Ierfop si propone con la sua attività. Nell’articolo si legge, ancora: “la onlus si propone quindi di accompagnare i portatori di disabilità in un percorso di sviluppo educativo, personale e professionale che conduce alla realizzazione del proprio progetto di vita, in modo che il disabile smetta di essere visto come un mero consumatore di risorse e inizi ad essere concepito a livello collettivo come un soggetto che contribuisce al benessere della comunità e al progresso della società. Questo ambizioso progetto solidale viene oggi portato avanti a livello nazionale e internazionale dall’attuale gruppo dirigente con il Presidente Roberto Pili che si avvale della collaborazione del direttore della Formazione Bachisio Zolo i quali si fanno carico di perseguire gli obiettivi prefissati anche attraverso l’utilizzo dei moderni strumenti tecnologici”.
Nell’articolo si continua indicando gli obiettivi e i destinatari dei programmi di formazione dove “l’offerta formativa dell’Istituto Europeo per la Ricerca, la Formazione e l’Orientamento Professionale non si rivolge esclusivamente alle persone affette da condizioni di fragilità o deficit neurosensoriali ma è altresì indirizzata agli operatori del settore, agli educatori e ai formatori che hanno a che fare col mondo della disabilità, attraverso corsi di formazione che forniscono gli strumenti più appropriati per impattare concretamente in modo positivo sulla vita delle persone in difficoltà. Un altro fondamentale aspetto dell’attività di Ierfop è il lavoro di sensibilizzazione atto a favorire l’accesso alla formazione da parte dei disabili, garantendo loro una maggiore integrazione nella società e nel mondo lavorativo”. E infine, un accenno sui corsi e sulle caratteristiche a cui Ierfop pone le principali attenzioni. “Dagli strumenti digitali all’orientamento urbano, la varietà di corsi formativi erogati da Ierfop (sia in presenza che in modalità e-learning) investe una moltitudine di ambiti di primaria importanza per la vita di un disabile, specialmente ipovedente: dallo studio dei device informatici che permettono di superare la disabilità ai corsi che favoriscono l’autonomia motoria e di orientamento”. Che dire: su “Repubblica” ci hanno visto giusto e Ierfop non può che essere orgogliosa della propria attività sempre rivolta in principale modo ai disabili.