Istituita dal Governo la Commissione speciale sull’accesso ai servizi di mobilità
Il Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili insieme al Ministro per le Disabilità hanno istituito con decreto una Commissione speciale sull’accesso ai servizi di mobilità.
Tra gli obiettivi, quello di «favorire l’integrazione sociale delle persone con disabilità e rafforzare i loro diritti per la fruizione dei servizi di mobilità».
Il Ministro per le Disabilità Erika Stefani, in una nota, ha inoltre reso noto come «l’eliminazione di tutte le barriere, sia quelle architettoniche che quelle legate alla comunicazione, è un’azione fondamentale per garantire il diritto alla mobilità e l’accesso ai servizi delle persone con disabilità». La Commissione lavorerà nel rispetto dei principi di progettazione universale “design for all”.
«Un contesto pienamente inclusivo e accessibile per le persone con disabilità» sostiene il Ministro Stefani «permette di realizzare un ambiente sicuro per tutti».
Tra gli aspetti su cui la Commissione istituita ha il compito di fornire analisi, supporto e consulenza, rientrano quelli legati al rilancio della legge per eliminare le barriere architettoniche negli uffici privati, l’incentivazione e la promozione di politiche locali per l’eliminazione delle barriere architettoniche negli spazi pubblici e la verifica dello stato di attuazione della piattaforma nazionale Cude (Contrassegno unificato disabili europei) che consente ai titolari di contrassegno disabili il transito nelle zone a traffico limitato anche fuori il Comune di residenza.
Entro sei mesi dall’insediamento la Commissione presenterà ai Ministri una relazione sull’attività svolta, proponendo azioni mirate e spunti per eventuali modifiche normative.
Emanuele Boi