Approvato dal Governo nazionale il Bonus Psicologo: in cosa consiste e come richiederlo
Il Senato ha approvato il decreto Milleproroghe e all’interno di esso anche il Bonus Psicologo diventato ora legge.
Dopo aver incassato la fiducia alla Camera, il provvedimento (DL 228/2021) ha ottenuto al Senato l’approvazione definitiva
Nel testo completo del DDL S. 2536 si legge:
Tenuto conto dell’aumento delle condizioni di depressione, ansia, stress e fragilità psicologica, a causa dell’emergenza pandemica e della conseguente crisi socio-economica, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano erogano, nei limiti delle risorse di cui al comma 4, un contributo per sostenere le spese relative a sessioni di psicoterapia fruibili presso specialisti privati regolarmente iscritti nell’elenco degli psicoterapeuti nell’ambito dell’albo degli psicologi. Il contributo è stabilito nell’importo massimo di 600 euro per persona ed è parametrato alle diverse fasce dell’indicatore della situazione economica equivalente (Isee) al fine di sostenere le persone con Isee più basso. Il contributo non spetta alle persone con Isee superiore a 50.000 euro. Le modalità di presentazione della domanda per accedere al contributo, l’entità dello stesso e i requisiti, anche reddituali, per la sua assegnazione sono stabiliti, nel limite complessivo di 10 milioni di euro per l’anno 2022, con decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, da adottare entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto
Il Bonus Psicologo prevede quindi un contributo massimo di 600 euro per cittadino da erogarsi a seconda dell’Isee del richiedente (che non deve superare i 50mila euro di reddito). Per le modalità di richiesta, si legge nel DDL, si dovranno aspettare indicazioni dal Ministro della Salute che verranno adottate entro i trenta giorni dall’entrata in vigore della legge.
Non dimentichiamo che una parte dei fondi destinati al Bonus Psicologo verrà destinata anche al rafforzamento delle strutture sanitarie che forniscono sostegno psicologico così da fornire un intervento più capillare a tutela della salute mentale.