Cyberbullismo, ritorna la campagna della Polizia “una vita da social”
In Sardegna riprende la campagna educativa itinerante realizzata dalla Polizia di Stato per la sensibilizzazione e prevenzione dei rischi e pericoli della rete per i minori. L’iniziativa si svolge in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione nell’ambito del progetto Generazioni Connesse e vede oggi (lunedì 11 aprile) il primo appuntamento tenersi a Cagliari in piazza Centomila.
Con un truck dotato di aula didattica multimediale, gli operatori della Polizia Postale incontrano studenti, genitori e insegnanti sui temi della sicurezza online con un linguaggio semplice ma esplicito adatto a tutte le fasce di età.
Obiettivo della campagna è fare in modo che il dilagante fenomeno del cyberbullismo e di tutte le varie forme di prevaricazione connesse ad un uso distorto delle tecnologie, non faccia più vittime. Testimonial per l’occasione di oggi è la cantante Luna Melis.
Domani (martedì 12) l’appuntamento successivo è al Caip Abbasanta, in concomitanza con la celebrazione della Festa della Polizia per il 170/o anniversario della sua Fondazione. Il 13 la campagna arriva ad Alghero, nella banchina “Dogana” del porto con la partecipazione quali testimonial del “Life mentor” Massimiliano Sechi e del rapper Marco Chirigoni, in arte Aspie.
Secondo una ricerca elaborata da Skuola.net per “Una Vita da Social” emerge come un ragazzo su 3, sul proprio social di riferimento, possiede un account falso. Sono circa il 28 per cento quelli che dichiarano di averne uno oltre a quello “ufficiale”, mentre il 5 per cento è presente ma solo con un fake. L’obiettivo dell’iniziativa è quello di prevenire episodi di violenza, vessazione, diffamazione, molestie online, attraverso un’opera di responsabilizzazione in merito all’uso della “parola”. Gli studenti attraverso un diario di bordo potranno lanciare il loro messaggio positivo contro il cyberbullismo.