Festa della Liberazione: storia e significato del 25 aprile
La Festa della Liberazione si celebra ogni anno il 25 aprile. Nella giornata si ricorda la liberazione d’Italia dal governo fascista e dall’occupazione nazista del Paese. La Festa del 25 aprile è conosciuta anche come anniversario della Resistenza, una festività dedicata anche al valore dei partigiani di ogni fronte che, a partire dal 1943, contribuirono alla liberazione del Paese.
In Italia le formazioni partigiane si costituirono infatti nel corso della Seconda Guerra Mondiale dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943 per iniziativa di antifascisti e di militari del dissolto regio esercito. Inizialmente composta da poche migliaia di uomini, la Resistenza assunse consistenza grazie alla vasta partecipazione di operai, contadini e dei giovani renitenti alla leva della Repubblica di Salò che portarono nell’esercito partigiano circa 300.000 persone. Comprendendo un gran numero di donne. Le bande partigiane diedero così vita alla resistenza armata contro l’occupazione nazista e contro il collaborazionismo fascista ed è per questo che fu nel contempo una guerra di liberazione contro lo straniero e, insieme, una guerra civile.
L’azione della Resistenza fu coordinata dai Comitati di Liberazione Nazionali il primo dei quali sorse a Roma il 9 settembre 1943 mentre il Re e Badoglio fuggivano. Nei Cln erano rappresentati i partiti sorti e ricostituitisi durante il 1943.
Le formazioni partigiane si distinguevano a loro volta per orientamento politico: vi erano le brigate Garibaldi (comuniste), le Matteotti (socialiste) e Giustizia e libertà (del Partito d’Azione). Nel giugno 1944 si costituì anche il Cln Alta Italia (Comitato di Liberazione Nazionale Alta Italia). Grazie all’attività di questi gruppi a cui si affiancò la partecipazione diretta della popolazione civile, molte zone furono liberate dai partigiani prima dell’arrivo degli alleati.
Trovo oltremodo giusto e utile ricordare questa fase storica che ha portato alla nascita della nostra Repubblica e della nostra Costituzione grazie soprattutto alla partecipazione di tutte le coscienze politiche italiane. Il ricordo e la conoscenza aiutano a comprendere meglio chi siamo e cosa vogliamo.
Il Presidente Ierfop Onlus Roberto Pili