Ierfop, una mappa tattile per guidare i non vedenti nel centro umbro di San Gemini
«Seppure esiste l’ausilio del Gps a guidare le persone non vedenti o ipovedenti nelle città, una mappa tattile aiuta ancora di più a orientarsi e far apprezzare meglio le bellezze dei luoghi». Bachisio Zolo, direttore della Formazione dell’Istituto Europeo Ricerca Formazione Orientamento Professionale Onlus, cieco dalla nascita, spiega così la realizzazione della mappa tattile messa a disposizione nei giorni scorsi delle persone non vedenti o ipovedenti nel centro umbro di Sangemini.
In pratica attraverso lo strumento realizzato dalla docente e collaboratrice Ierfop Paola Torcolini, qualunque persona non vedente può avere la percezione tattile della mappa del centro storico di Sangemini posto nel cuore dell’Umbria. «Si tratta di una mappa» spiega la docente e collaboratrice Ierfop Paola Torcolini, «in cui vengono riportati i luoghi più importanti della piazza San Francesco di Sangemini attraverso figure geometriche in risalto accompagnate da lettere dell’alfabeto in braille così che possano essere distinti anche per i non vedenti i diversi luoghi del borgo». Niente di nuovo o di rivoluzionario perché questo tipo di ausilio tattile esiste in diverse altre città del mondo, «ma è comunque importante» insiste Bachisio Zolo, «che il concetto di inclusione dei non vedenti si diffonda sempre più rendendo così città e borghi apprezzabili anche alle persone con disabilità visive». «Si tratta di un aiuto in più» commenta Alessandro Mariano, pianista jazz, collaboratore Ierfop non vedente, «perché la mappa tattile consente di potersi orientare meglio e far così apprezzare la bellezza dei luoghi». «Per me, la realizzazione di questo progetto con Ierfop» commenta il sindaco di Sangemini Luciano Clementella, «è stata un’esperienza davvero emozionante perché mi ha fatto guardare con altri occhi un borgo della città che amministro e sarà questo un lavoro che ripeteremo senz’altro in altri quartieri». Per il presidente nazionale Ierfop Roberto Pili, la realizzazione della mappa tattile ora a disposizione della piazza San Francesco a Sangemini «è un chiaro esempio di progetto di inclusione realizzato dalla nostra sezione del Lazio messo ora a disposizione della cittadina umbra contando di ripeterlo in tanti altri luoghi delle città d’Italia».