Entro il 30 giugno si può chiedere il bonus idrico
Scade il 30 giugno la possibilità di richiedere il bonus idrico. L’incentivo per l’anno 2022 può essere richiesto dai maggiorenni residenti in Italia che risultino, al momento della presentazione della domanda, proprietarie di un immobile registrato al catasto.
La misura
La misura è stata introdotta con la Legge di Bilancio 2021 e formalizzata dal Decreto Ministeriale n.395 del 27/9/2021. Un emendamento ha disposto la proroga dell’incentivo fino al 2023 rendendo così rimborsabili anche i lavori effettuati per tutto il 2022. Va tenuto in considerazione come nell’ultima Legge di Bilancio la disponibilità finanziaria sia passata da 5 milioni di euro previsti per il 2021/2022 a 1,5 milioni di euro per il 2023. Il bonus sarà quindi disponibile fino all’esaurimento dei fondi stanziati.
A quanto ammonta il bonus
Ai beneficiari è riconosciuto un bonus nel limite massimo di 1000 euro per le spese sostenute e documentate dal primo gennaio al 31 dicembre 2021.
Scadenze
È possibile inoltrare la domanda per richiedere il rimborso delle spese sostenute nell’anno 2021 entro il 30 giugno 2022 tramite la piattaforma “Bonus idrico”, disponibile all’indirizzo www.bonusidricomite.it.
Come richiedere il rimborso
Gli interessati al bonus devono essere in possesso di Spid (Sistema Pubblico di Identità Digitale) con livello di sicurezza 2 o Carta di identità elettronica (Cie). Nel corso della procedura di registrazione, il beneficiario fornisce le necessarie dichiarazioni sostitutive di autocertificazione tra cui: nome, cognome e codice fiscale del beneficiario; importo della spesa per cui si chiede il rimborso; specifiche tecniche per ogni bene sostituito da apparecchi a limitazione di flusso d’acqua; identificativo catastale dell’immobile.
Interventi ammissibili
La misura viene riconosciuta per le spese sostenute per:
- fornitura e la posa in opera di vasi sanitari in ceramica con volume massimo di scarico uguale o inferiore a sei litri e relativi sistemi di scarico, comprese opere idrauliche e murarie collegate e lo smontaggio e la dismissione dei sistemi preesistenti;
- Fornitura e installazione di rubinetti e miscelatori per bagno e cucina, compresi i dispositivi per il controllo di flusso di acqua con portata uguale o inferiore a 6 litri al minuto e di soffioni doccia e colonne doccia con valori di portata uguale o inferiore a 9 litri al minuto comprese eventuali opere idrauliche e murarie collegate e lo smontaggio e la dismissione dei sistemi preesistenti.
Per ulteriori approfondimenti è possibile consultare la sezione Faq (domande frequenti) messo a disposizione sul sito Bonus Idrico Mite, raggiungibile all’indirizzo www.bonusidricomite.it
Emanuele Boi