Una speciale tastiera consente alle persone dislessiche di utilizzare con più facilità il computer
Nella foto, Ryann Dubois mostra la sua speciale tastiera
Si chiama KeyDys, parola formata da Key (abbreviazione di keyboard, tastiera) e Dys (abbreviazione di dyslexia, cioè dislessia) ed è stata inventata da Ryann Dubois, un ragazzo francese di 16 anni.
Come nasce l’idea
A causa della dislessia Ryann prende appunti utilizzando il computer anziché la carta. Su suggerimento del terapista ha messo insieme gruppi di lettere con determinati colori. Durante il primo lockdown ha deciso di “estendere” questo metodo creando la prima generazione di adesivi per tastiera. Questo metodo è adatto alle persone con difficoltà di apprendimento, ad esempio dislessia, disortografia e disprassia.
La tastiera
La KeyDys organizza la tastiera con una sequenza verticale a gruppi di tre lettere. Segue inoltre una colorazione ben precisa: dal rosso si passa all’arancione, il giallo, il verde, l’azzurro, per poi tornare al giallo, l’arancione e il rosso. Il tutto favorisce l’identificazione da parte delle persone che soffrono di dislessia.
Il progetto KeyDys oggi
Dopo un anno il progetto KeyDys offre una vasta scelta tra i layout: dall’azerty (schema alfa numerico per tastiere utilizzato nei paesi francofoni) al “qwerty” (molto più diffuso e utilizzato anche in Italia), dai modelli per Windows a quelli per Mac, dalle tastiere per tablet Android a quelle per iPad.
Inoltre l’azienda Boulanger ha iniziato a commercializzare le tastiere, ricevendo già numerosi ordini da parte di diverse accademie di tutta la Francia.