Spazi domestici e percorso terapeutico delle persone con Parkinson
Attribuire agli spazi domestici un ruolo centrale nel percorso terapeutico delle persone con Malattia di Parkinson e non solo. Questo l’ambizioso obiettivo del progetto internazionale “Home Care Design for Parkinson’s Disease”.
Promosso dalla Fondazione Zoé – Zambon Open Education e realizzato dall’Università di Firenze (Dipartimento di Architettura Dida, Laboratorio di Ergonomia e Design Led) con il patrocinio della Confederazione Parkinson Italia e Fondazione Limpe per il Parkinson, il progetto intende pensare una nuova concezione degli spazi domestici come parte integrante della qualità della vita e della cura.
La ricerca
Il progetto nasce da una ricerca condotta su persone con Parkinson e i loro caregiver e così indagando il tema della malattia in relazione all’ambiente domestico privato. Questa ricerca ha portato alla definizione di linee guida progettuali grazie a cui individuare le principali e più frequenti aree di disagio e difficoltà vissute dai malati di Parkinson durante le attività quotidiane e di relazione all’interno della propria abitazione.
Le Linee Guida
«Queste sono le prime linee guida sulla progettazione e l’organizzazione degli ambienti domestici fondate su una base di conoscenze mediche, psicologiche e di vita quotidiana» spiega Francesca Tosi, professore ordinario di disegno industriale all’Università di Firenze, Dipartimento di Architettura Dida, Laboratorio di Ergonomia e Design.
Le linee guida propongono diversi livelli di fruibilità in base alle problematiche causate dalla patologia. E così si propone l’idea che l’ambiente domestico possa essere progettato o ridefinito semplicemente spostando arredi, togliendo elementi o riorganizzando uno spazio, rendendo così perfettamente accessibili e facili da usare tutti gli ambienti della casa.
Una delle caratteristiche dell’Inclusive Design, infatti, è quella di rendere i prodotti fruibili al maggior numero di persone possibili.
Il volume
I risultati del programma di ricerca Home Care Design for Parkinson’s Disease sono stati raccolti in un volume finalizzato alla definizione di buone pratiche progettuali per potenziare l’autonomia e la qualità della vita delle persone con malattia di Parkinson all’interno dell’ambiente domestico. Il volume è disponibile su internet ed è suddiviso in due parti: la prima offre una lettura del tema dal punto di vista medico, sociologico e progettuale mentre la seconda riporta le linee guida con schede esemplificative sui vari ambienti.
Emanuele Boi