Ierfop apre sportello e numero verde per i sordo ciechi

Un seminario, uno sportello d’ascolto e un numero verde per rispondere alle esigenze delle persone sordo cieche. L’Istituto Europeo Ricerca Formazione Orientamento Professionale Onlus (Ierfop) ha avviato un dipartimento dedicato a chi ha queste disabilità all’interno del suo sportello d’ascolto “Inclusion for all”.

Il nuovo servizio

Il nuovo servizio rafforza così il supporto già garantito dai servizi del segretariato sociale. Per servirsene si può chiamare gratuitamente il numero 800 800 184. Dall’altro capo del telefono si potranno ricevere assistenza e informazioni a disposizione degli utenti di tutto il territorio nazionale.

«L’attenzione alla disabilità e alla sorda cecità, in particolare » spiega il presidente Ierfop Roberto Pili, «evidenziano come essa debba essere quotidiana e non relegata alle sole giornate specificamente dedicate, come quella del 27 giugno, in cui si celebra in tutta Italia la Giornata nazionale dedicata alle persone sordo cieche».

Nella foto, a sinistra il direttore Bachisio Zolo e al suo fianco il presidente Roberto Pili

Collaborazione con l’Università

Recentemente è stato promosso un seminario proprio sul tema. L’incontro era rivolto a borsisti e ricercatori dell’Università di Cagliari impegnati in un progetto di ricerca e orientamento sulle problematiche che i sordo ciechi affrontano nei diversi ambiti della loro vita. Tra gli esperti universitari anche Donatella Rita Petretto delegata dal Rettore per il coordinamento e il monitoraggio delle iniziative a supporto degli studenti con disabilità, disturbi specifici ed altre difficoltà di apprendimento.

Attività di Ierfop

Il direttore della Formazione Ierfop Bachisio Zolo sottolinea come «il nostro ente dal 2019 a oggi si è fatto promotore di svariate iniziative sul territorio nazionale, promuovendo e gestendo numerosi percorsi formativi in Emilia Romagna, Lazio, Sicilia e Sardegna con un focus sulla sordo cecità. Iniziative che hanno permesso di formare e sensibilizzare decine di operatori».

Obiettivi

«Il cammino verso l’inclusione di queste persone disabili è ancora lungo» ammettono il presidente Pili e il direttore Zolo, «ma i moderni strumenti di comunicazione e conoscenza oggi a disposizione devono garantire una reale inclusione per offrire alle persone sordo cieche la possibilità di realizzarsi e di accedere al mondo del lavoro». 

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