Settembre dedicato al Mese Mondiale dell’Alzheimer
A settembre si celebra l’XI mese mondiale dell’Alzheimer. Il tema guida è “Conosci la demenza, conosci l’Alzheimer”. L’obiettivo è sottolineare l’importanza della conoscenza della malattia con particolare attenzione al trattamento post diagnostico e al supporto per coloro che vivono con la demenza.
La situazione in Italia
Secondo una ricerca dell’Institute of Health Metrics and Evaluation dell’Università di Washington sono oltre 1 milione e 480 mila le persone con demenza. Un dato per cui si prevede una crescita del 56 per cento entro il 2050, passando così a oltre 2 milioni e 300 mila individui con demenza.
Pur avendo ricevuto i primi fondi nel 2021, l’Italia è stata uno dei primi Paesi ad avere un Piano nazionale sulle demenze. È stata, inoltre, definita la ripartizione tra Regioni dei fondi ma questo ha fatto emergere ulteriori criticità legate alle disparità che tra queste esistono.
Necessario l’impegno delle Istituzioni
Alla luce di queste motivazioni la Federazione Alzheimer Italia chiede un ulteriore sforzo alla politica e alle Istituzioni. Si rende necessaria, infatti, la creazione di piani regionali e un potenziamento dei finanziamenti destinati al Piano nazionale demenze. In tal senso i piani regionali sarebbero resi sostenibili.
Questo garantirebbe a tutte le persone con demenza pari diritti e opportunità di accesso a servizi di assistenza e supporto post diagnostico.
Una crisi senza precedenti
«I dati e le previsioni sono ormai inequivocabili» sostengono dall’Adi – Alzheimer’s Disease Internationl, «i governi si trovano di fronte a due possibilità: agire rispettando gli impegni presi o affrontare una delle più grandi crisi di salute pubblica del nostro tempo».
Nel 2017, con il Piano Globale di Azione sulla Lotta alla Demenza, i 194 Paesi membri dell’Oms si sono impegnati a misure utili al conseguimento di obiettivi ben definiti per la riduzione del rischio, della diagnosi e dell’assistenza, ricerca e supporto a familiari e caregiver.
Emanuele Boi