Il nuovo Piano nazionale della non autosufficienza per il triennio 2022- 2024
Firmata dal ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Andrea Orlando la proposta di decreto per il nuovo Piano nazionale della non autosufficienza relativo al triennio 2022-2024. Il piano prevede uno stanziamento per un totale di 2.6 miliardi di euro.
Piano nazionale per la non autosufficienza
Il Fondo nazionale per le non autosufficienze è stato istituito nel 2006 con Legge 27 dicembre 2006 al fine di garantire l’attuazione dei livelli essenziali delle prestazioni assistenziali da garantire su tutto il territorio nazionale con riguardo alle persone non autosufficienti.
Nel tempo, le risorse del Fondo sono state incrementate arrivando alla legge di Bilancio 2022 che ha previsto un’ulteriore implementazione per un importo pari a 100 milioni di euro per il 2022 arrivando a 300 milioni a decorrere dall’anno 2025.
Questi stanziamenti sono inseriti nell’ambito della graduale introduzione dei Leps (Livelli essenziali delle prestazioni sociali per persone anziane non autosufficienti).
Leps- Livelli essenziali delle prestazioni sociali
E proprio ai Leps viene dedicata una particolare attenzione nel Piano. In questo vengono infatti tracciate le linee guida degli interventi che porteranno all’attuazione su tutto il territorio nazionale.
Nello specifico, nella nota del ministero del Lavoro, si evidenzia come le risorse riguardanti il Fondo ammontano a 822 milioni di euro per il 2022, 865,3 milioni di euro per il 2023, 913,6 milioni per il 2024.
Programmazione regionale
Sulla base delle indicazioni del Piano nazionale per la non autosufficienza, le Regioni sono chiamate ad adottare un Piano regionale per la non autosufficienza coinvolgendo le organizzazioni di rappresentanza delle persone con disabilità e delle persone anziane non autosufficienti.
Nel piano regionale si devono individuare gli interventi specifici per la non autosufficienza finanziabili con le risorse del Fondo per le non autosufficienze su base triennale.
In particolare, gli Ambiti territoriali sociali (ovvero le sedi principali della programmazione locale, concertazione e coordinamento degli interventi dei servizi sociali e delle altre prestazioni integrate, attive a livello locale) garantiscono l’offerta di servizi e interventi sulla base del Progetto di assistenza individualizzato.
Il Piano indica, inoltre, le risorse per la realizzazione dei progetti previsti dalle “Linee di indirizzo per Progetti di vita indipendente” sulla base della programmazione regionale. E si parla di un ammontare di risorse a livello nazionale pari a oltre 14,6 milioni di euro per ciascun anno del triennio 2022-2024.
Le risorse a disposizione
Nello specifico, per la Regione Sardegna le risorse sono così suddivise per le singole annualità: 22,9 milioni di euro per il 2022, 23,3 milioni per il 2023 e 24,7 milioni di euro per il 2024.
Emanuele Boi