Un progetto dedicato alla salute sessuale delle persone con disabilità? È realtà a Torino
L’iniziativa nasce dalla convinzione che non esistano affettività e sessualità “speciali” per le persone con disabilità (siano esse motorie, sensoriali o intellettive) ma a essere differenti siano i modi con cui esse si esprimono.
Le azioni intraprese in ambito di disabilità e sessualità saranno complementari all’attività ginecologico – sanitaria svolta dall’Ambulatorio “Il Fior di Loto”.
Le fasi operative
Dopo un colloquio di orientamento e rilevazione dei bisogni, la persona con disabilità verrà coinvolta in un percorso personalizzato in base alle esigenze. Il Centro MediCare sarà, inoltre, a disposizione per le visite urologiche e andrologiche. È possibile accedere al servizio scrivendo all’indirizzo associazionemana@gmail.com.
Le prestazioni inerenti la salute sessuale e riproduttiva delle donne con disabilità, rimarranno in carico all’ambulatorio ginecologico “Il Fior di Loto” che svolge la propria attività in collaborazione con il Servizio Antiviolenza Disabili.
Un percorso multidisciplinare
Il bagaglio di esperienze degli attori coinvolti nell’iniziativa rappresenta un valore aggiunto.
Il progetto “Il Fior di Loto” (nato dalla collaborazione tra l’Associazione Verba, l’Asl Città di Torino e Servizio Passepartout del Comune di Torino) nel corso degli anni ha garantito alle donne con disabilità l’accesso alle prestazioni ginecologiche attraverso un ambulatorio all’interno dei Consultori Familiari.
L’associazione Mana ha la propria mission nella realizzazione di azioni di co-progettazione di percorsi di vita indipendente, creazione di reti a supporto delle famiglie e l’affermazione del diritto all’affettività e alla sessualità.
AndroTeam del Gruppo MediCare è, invece, un centro di eccellenza nel promuovere e preservare il benessere e la salute della coppia grazie al contributo di professionisti in ambito di prevenzione, diagnosi e cura di patologie della sfera sessuale, genitale e riproduttiva.
Emanuele Boi