Nel secondo giovedì di ottobre si celebra la Giornata Mondiale della vista
Nel secondo giovedì di ottobre si celebra la Giornata mondiale della vista. L’iniziativaè promossa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) e dall’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità-Iapb insieme all’Unione mondiale dei ciechi (in Italia l’Uici che collabora con la Iapb attraverso le sue Sezioni provinciali). Scopo della Giornata è la prevenzione di malattie oculari che, se non curate, possono pregiudicare la qualità visiva: secondo l’Oms circa l’80 per cento dei casi di cecità sono considerati prevenibili.
Secondo il Ministero della Salute, molte malattie oculari possono passare inosservate. Solo attraverso un controllo periodico, effettuato esclusivamente presso un medico oculista, si possono prevenire o curare eventuali patologie degli occhi. Alcune di esse possono ridurre fortemente la capacità visiva, sino a portare, in alcuni casi, all’ipovisione e alla cecità. Ogni cittadino dovrebbe conoscere i principali rischi a cui è esposta la sua vista e, allo stesso tempo, le opportune misure di prevenzione di cui può disporre. All’oculista spetta il compito del controllo periodico dei nostri occhi.
I numeri nel Mondo
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, a livello globale, almeno un miliardo di persone ha problemi di vista da vicino o da lontano che potrebbero essere prevenuti o che devono ancora essere diagnosticati e curati. La disabilità visiva colpisce persone di tutte le età e può avere effetti importanti e di lunga durata su tutti gli aspetti della vita, comprese le attività personali quotidiane, l’interazione con la comunità, la scuola e le opportunità di lavoro e la possibilità di accedere ai servizi pubblici.
I numeri in Italia
Nel nostro Paese, le malattie che mettono a rischio la vista riguardano oltre tre milioni di persone e ancora di più sono i soggetti a rischio. In particolare, come negli altri paesi sviluppati, in Italia l’incidenza di glaucoma, retinopatia diabetica e maculopatia aumenta parallelamente all’aumento dell’età media e alle diagnosi di malattie croniche. Ogni cittadino dovrebbe conoscere i principali rischi a cui è esposta la sua vista e, allo stesso tempo, le opportune misure di prevenzione di cui può disporre: la Giornata Mondiale della vista è dunque l’occasione per promuovere iniziative di prevenzione e fare il punto sulle attività e sulle novità in campo oftalmologico.