Scuola, conto alla rovescia: entro il 31 ottobre si deve redigere il Pei
Il Ministero sta provvedendo al perfezionamento del D.L. 182/20 (Adozione del modello nazionale di piano educativo individualizzato e delle correlate linee guida, nonché modalità di assegnazione delle misure di sostegno agli alunni con disabilità), per questo motivo viene specificato che le sezioni 11 e 12 ( riguardanti le richieste del fabbisogno di risorse per l’anno scolastico successivo) non rientrano nella redazione del Pei da realizzare entro ottobre.
Il Pei, cosa è
Il Piano Educativo individuale è un progetto educativo basato sulle esigenze del singolo alunno con disabilità. Al suo interno vengono indicati gli obiettivi educativi che si intendono raggiungere, gli strumenti e le attività che verranno utilizzate e i criteri di valutazione. Va evidenziato che il Pei è soggetto a verifiche periodiche e cambiamenti per adattarlo all’evoluzione dell’alunno.
Da chi viene redatto il Pei
È il Gruppo di Lavoro Operativo per l’inclusione (Glo) a occuparsi della redazione del Piano Educativo Individuale. Fanno parte del Glo: il consiglio di classe, compreso l’insegnante di sostegno; i genitori; figure professionali specifiche interne ed esterne alla scuola che interagiscono con la classe o lo studente con disabilità; l’unità di valutazione multidisciplinare e studenti con disabilità (nel caso frequenti la scuola secondaria di secondo grado).
Cosa fare nel caso di violazioni? Se la famiglia riscontra delle violazioni nel percorso che porta alla stesura del Piano Educativo Individuale, può inoltrare una diffida al Dirigente scolastico affinché venga convocato il Glo per la redazione del piano.
Quali sono le tempistiche
Una prima bozza del Pei, contenente le risorse da attivare nel corso dell’estate (ad esempio insegnante di sostegno o assistenza specialistica) va redatta entro il 31 giugno.
Il 31 ottobre, invece, dopo un periodo in classe per l’alunno, deve essere stilato il Pei definitivo. Una volta redatto il Pei, la famiglia dell’alunno deve sottoscriverlo e riceverne una copia.
Emanuele Boi