Anteas e Ierfop insieme per aiutare le persone con ipoacusia o sorde
Nove sistemi di ausilio destinati a persone con ipoacusia o sordità sono stati donati dall’associazione Anteas a Ierfop Onlus. La cerimonia di consegna degli importanti ausili si è svolta recentemente nella sede della Mem di Cagliari e a riceverli è stato il vicepresidente Ierfop Cataldo Ibba. «Siamo onorati e orgogliosi di questo importante dono» commenta il vicepresidente Ierfop Onlus Cataldo Ibba, «perché vederci assegnati spontaneamente e gratuitamente questi strumenti di tecnologia domotica riconosce il ruolo sociale, formativo e inclusivo del nostro Istituto». Il riconoscimento arriva dall’associazione Anteas di Cagliari che si occupa di solidarietà. Sorta nel 2008 «è aperta all’incontro con tutti coloro che condividono l’impegno della solidarietà civile e sociale».
I nove dispositivi donati ora a Ierfop Onlus riguardano i KitMe, una soluzione che consente di rilevare i suoni, i rumori e le vibrazioni di casa, ufficio o albergo. In pratica, grazie a sensori, smartwacht, App e software (sviluppati dall’azienda IntendiMe in Italia), le persone con sordità o ipoacusia possono ricevere degli avvisi del citofono che suona attraverso vibrazioni. «Sarà nostra cura adesso» sottolinea ancora Cataldo Ibba, «organizzare corsi di formazione prima di assegnare i dispositivi a chi ha bisogno e mostra interesse ad averlo gratuitamente».
C’è un aspetto però che inorgoglisce i dirigenti Ierfop. «Certamente è il fatto che una associazione come Anteas» sottolinea il presidente Ierfop Roberto Pili, «riconosce al nostro ente l’attenzione e gli sforzi spesi riguardo tutte le diverse disabilità e poter offrire così il nostro servizio anche alle persone sorde o con ipoacusia ci riempie di grande orgoglio e soddisfazione».