Biscottificio Frolla, oltre ai biscotti c’è l’inclusione
«Solo dalla tenacia di un sogno possono nascere grandi realtà, come quella di un biscotto che crea futuro», si presenta così su internet il biscottificio “Frolla” di Osimo, in provincia di Ancona.
Non solo il futuro del territorio, visto che i biscotti sono realizzati con prodotti marchigiani di qualità, ma il futuro dei ragazzi con disabilità impegnati nel laboratorio.
Come nasce il biscottificio Frolla
Il progetto prende vita nel 2018 dall’idea di Jacopo Corona e Gianluca Di Lorenzo, rispettivamente pasticcere e operatore sociale, desiderosi di sviluppare insieme un’attività. La svolta arriva con Silvia Spegne, madre di un ragazzo con disabilità che ha deciso di unirsi al team.
Consapevoli che le capacità dei ragazzi disabili raramente trovano spazio e difficilmente vengono valorizzate nel contesto lavorativo, i due giovani decidono di dare vita al “progetto Frolla”: una realtà in cui si producono biscotti in modo artigianale con l’inserimento lavorativo di ragazzi con disabilità.
Le foto dei biscotti gourmet realizzati vengono pubblicate sui profili Facebook e Instagram riscuotendo un grande apprezzamento. Successivamente viene pubblicato un video che mostra i ragazzi al lavoro e l’apprezzamento per le creazioni diventa interesse verso il progetto.
A un iniziale campagna di crowfunding (raccolta fondi solitamente su piattaforme digitali) segue la presentazione del business plan alla Regione Marche. “Frolla” viene quindi inserito nell’incubatore di start up The Hive certificato dal Ministero dello Sviluppo Economico. Per raccogliere ulteriori fondi sono stati messi in vendita diversi gadget (tra cui utensili da cucina e magliette personalizzate con il marchio “Frolla”).
Oggi da Frolla vengono confezionati circa 150 sacchetti di biscotti al giorno, ma si producono anche creme spalmabili, plumcake e tavolette di cioccolato. A Natale e Pasqua, inoltre, si realizzano panettoni e uova di cioccolato.
Il lavoro come strumento di integrazione
Il biscottificio Frolla promuove così l’inclusione sociale e l’inserimento lavorativo di ragazze e ragazzi autistici con problemi psicofisici o sindrome di Down.
Sono i ragazzi stessi a decidere in quale reparto lavorare dopo aver sperimentato i diversi ruoli (dal magazzino al laboratorio) disponibili.
Attualmente sono diciotto i ragazzi assunti, ma il numero potrebbe crescere. Sono numerosi infatti i progetti in fase di realizzazione che richiederanno l’aumento di personale.
Ad esempio, per contrastare la crisi provocata dalla pandemia è stato potenziato l’e-commerce (la vendita di prodotti online). Inoltre è stato inaugurato il Frolla Bus, un servizio di colazioni itinerante che intende portare i prodotti in giro per piazze, spiagge, mercati e fiere di tutta Italia.
Premio Cittadino Europeo 2021
Il successo del progetto “Frolla” non è rappresentato solo dalla qualità della produzione ma anche dal significato sociale e lavorativo. Nel 2021, infatti, il biscottificio “Frolla” ha vinto il premio “Cittadino europeo dell’anno”: si tratta di un premio conferito annualmente dall’Unione Europea «per meriti eccezionali a progetti che promuovono una migliore comprensione reciproca e una maggiore integrazione tra le popolazioni degli Stati membri. Tutto questo comporta una cooperazione culturale transfrontaliera o transnazionale a lungo termine e che traduce in pratica i valori sanciti nella Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea».
Emanuele Boi