Disturbi visivi e autismo: uno sguardo sulla complessità
Nel libro “Disturbi visivi e autismo: uno sguardo sulla complessità” si parte da un approccio che si focalizza sulla centralità della persona e adotta un’ottica biopsicosociale. Il testo appena stampato e curato dal presidente Ierfop Roberto Pili, Pericle Farris presidente Fish Piemonte, Bachisio Zolo direttore della Formazione Ierfop e Donatella Rita Petretto dell’Università di Cagliari intende indagare la comorbità tra disturbi visivi gravi e la presenza di disturbi dello spettro autistico.
«In questo testo appena pubblicato» sottolinea il presidente Ierfop Roberto Pili, «si sottolinea l’importanza di strumenti e percorsi diagnostici sensibili e specifici per favorire la rilevazione precoce dei disturbi visivi sin dalle prime fasi dello sviluppo».
«Questo lavoro in equipe appena pubblicato» spiega Bachisio Zolo che ha contribuito alla stesura del testo, «è stato realizzato con la collaborazione dell’Università di Cagliari che garantisce nel proprio sito istituzionale la completa e gratuita fruizione del testo così da poter essere d’aiuto a quanti sono interessati all’argomento».
«È importante informare e formare» conferma Donatella Rita Petretto dell’Università Errore. Riferimento a collegamento ipertestuale non valido.di Cagliari, «e questo attraverso un approccio collaborativo e centrato sulla persona, sui familiari, i caregivers, gli insegnanti, gli educatori, i pedagogisti e tutti gli altri professionisti nel campo dell’inclusione».
Ma il vero scopo della pubblicazione del libro “Disturbi visivi e autismo: uno sguardo sulla complessità” è quello di rappresentare le riflessioni che si sono sviluppate nell’ambito del progetto “Vis à vis” finanziato da Ierfop con il contributo previsto dalla legge n. 379/1993 e successive modifiche e integrazioni riguardanti l’annualità 2021. Il tutto in collaborazione con Apri Servizi Onlus e un gruppo di ricerca del Dipartimento di Pedagogia, Filosofia, Psicologia dell’Università di Cagliari