La lingua dei segni arriva negli istituti pugliesi
La Lingua Italiana dei Segni (LIS) e la Lingua Italiana dei Segni Tattile (LIST) sono protagoniste dei nuovi progetti dell’Assessorato al Welfare e di quello all’Istruzione della regione Puglia. Verrà insegnata nelle scuole medie e affiancherà altri progetti di inclusione delle persone sorde.
La proposta
È stato presentato lo scorso 29 novembre in conferenza stampa il progetto che mira all’inclusione sociale e scolastica delle persone sorde in Puglia. L’obiettivo è fornire servizi di interpretariato in uffici dell’amministrazione pubblica, negli ospedali, nei tribunali e nei principali luoghi che interessano la vita sociale dei cittadini, non solo in presenza ma anche online, in modo da garantire la piena inclusione di tutti.
LIS e LIST saranno inoltre materia di insegnamento negli istituti di primo grado pugliesi. L’iniziativa, al momento unica in Italia, si propone di fare da apripista alle altre regioni, per realizzare la capillare inclusione delle persone sorde su tutto il territorio nazionale.