4 gennaio, Giornata Mondiale del Braille
In occasione della nascita di Louis Braille, il 4 gennaio, si celebra la Giornata Mondiale del Braille istituita dall’Onu nel novembre del 2018.
Per l’occasione, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha organizzato la mostra “Leggere con le dita” presso il Palazzo dell’Istruzione a Roma.
La mostra
Dal 4 al 9 gennaio nella Sala dell’Emeroteca di Roma sono esposti anche alcuni testi altri d’epoca pubblicati con il metodo Braille. Tra questi vi è il libro “Cuore” di Edmondo De Amicis e “Dei sepolcri. Carme a Ippolito Pindemonte” di Ugo Foscolo insieme a un sillabario.
In questo modo i visitatori avranno la possibilità di scoprire parte del patrimonio libraio della Biblioteca del Ministero così da poter cogliere l’importanza del Braille come strumento di comunicazione, accesso alla cultura e all’istruzione.
Per informazioni è prenotazioni è necessario scrivere una e mail all’indirizzo biblioteca@istruzione.it. L’esposizione viene ripetuta dal 21 al 28 febbraio in occasione della Giornata nazionale del Braille.
La Giornata Mondiale del Braille
La risoluzione dell’Onu istituisce la Giornata Mondiale del Braille e riconosce l’uso del Braille come mezzo di comunicazione per la piena realizzazione dei diritti umani delle persone cieche e ipovedenti.
Già nella Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle Persone con disabilità (in particolare all’articolo 2), il Braille viene riconosciuto come mezzo di comunicazione essenziale per l’accesso alle informazioni e alla comunicazione scritta.
Il metodo Braille
Il metodo Braille è il metodo di lettura e scrittura per i non vedenti ed è composto da sei punti disposti all’interno di un rettangolo ideale (due colonne verticali da tre punti). Le combinazione dei punti, in rilievo affinché siano percepibili al tatto, corrispondono a lettere dell’alfabeto, numeri o segni di punteggiatura.
Emanuele Boi