Cooperazione sociale e disabilità: a Roma presentate le proposte
Tra le proposte avanzate vi è quella per il superamento degli appalti scolastici verso forme di accreditamento per valorizzare il lavoro degli educatori, la realizzazione del budget di progetto nei servizi attraverso la coprogettazione, la promozione dell’incontro tra coop di tipo b (ovvero quelle che si occupano della gestione di attività finalizzate all’inserimento lavorativo di persone svantaggiate in settori quali industria, commercio, servizi e agricoltura) e imprese per favorire l’assunzione di persone con disabilità.
Si è tenuto a Roma l’incontro “Cooperazione sociale e disabilità: riflessioni e proposte”, organizzato da Legacoopsociali.
L’evento a cui ha preso parte il ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli ha rappresentato un’occasione di confronto pubblico tra la cooperazione sociale, il Terzo settore, l’Anci, i sindacati e l’Osservatorio nazionale disabilità.
Ministro Alessandra Locatelli
Nel corso del suo intervento, il ministro Locatelli ha espresso apprezzamento per l’impegno di Legacoopsociali e in generale del privato sociale: «il privato sociale è per me un grande sostegno, anche per i tanti progetti sui territori che bisogna portare avanti in modo capillare: bene l’idea proposta da Legacoopsociali per un codice etico».
Il ministro ha inoltre ricordato come: «a seguito della recente legge delega per le disabilità, sono in dirittura d’arrivo i primi tre decreti attuativi per quanto riguarda il Garante, la pubblica amministrazione e la definizione dei Livelli di prestazioni sociali – Leps, tema che ha un’importanza storica e per il quale intendo convocare un tavolo di lavoro dedicato nel quale chiederò al terzo settore di designare delle persone che possano partecipare e darci una mano».
La volontà di coinvolgimento e di partecipazione del Terzo settore e delle associazioni è stato rimarcato con l’annuncio di un evento sulla disabilità in programma a luglio.
Emanuele Boi