Nei prossimi due anni le catene Zara e Pull&Bear raddoppiano le assunzioni di lavoratori con disabilità

Nei prossimi due anni la multinazionale Inditex proprietaria delle catene Zara e Pull&Bear ha annunciato il raddoppio delle assunzioni di lavoratori con disabilità.

Per riuscirci, l’azienda ha aderito al Global Business and Disability Network dell’Organizzazione internazionale del lavoro (Ilo).

Global Business and Disability Network, cosa è

A spiegare cosa è il Global Business and Disability Network è Gilbert Houngbo, direttore dell’Ilo: «le aziende riconoscono sempre di più come il loro impegno a favore della diversità, dell’equità e dell’inclusione deve rivolgersi all’integrazione lavorativa delle persone con disabilità così da generare cambiamenti positivi e sostenibili. Il Global Business and Disabilty Network offre quindi uno spazio unico alle imprese per progredire e sostenersi reciprocamente nel loro percorso verso l’inclusione della disabilità».

La strategia di Inditex

La strategia di inclusione di Inditex è basata su quattro aree prioritarie: promuovere le assunzioni e sviluppi di carriera inclusivi, favorire ambienti di lavoro accessibili e che garantiscano pari opportunità, facilitare un’esperienza di acquisto inclusiva e sensibilizzare i team sul tema della disabilità.

La multinazionale ha, inoltre, l’obiettivo di raggiungere almeno il 2 per cento di lavoratori con disabilità sul totale del personale, dando così un segnale concreto sui fronti di disabilità e inclusione.

Per Óscar García Maceira, amministratore delegato di Inditex: «diversità, equità e inclusione sono valori che abbracciamo e perseguiamo quotidianamente con l’obiettivo di avere un impatto sia all’interno di Inditex che intorno a noi: per questo ci impegniamo a progettare opportunità per tutti».

Il progetto prevede l’assunzione di oltre 1500 professionisti che verranno impiegati nei negozi, nelle piattaforme logistiche, nei magazzini e negli uffici a livello globale.

Emanuele Boi

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