Orientamento e mobilità, corsi e seminari gratuiti di Ierfop Onlus
Imparare a spostarsi in città grazie al corso di “Orientamento e Mobilità” promosso da Ierfop Onlus nell’ambito dei corsi e seminari gratuiti a valere sul finanziamento 379/93.
In un breve video, diffuso sui propri canali social, l’Istituto raccoglie la testimonianza di Guendalina Serrau e del formatore Gianni Vitiello.
Non addestramento di percorso
«All’estero abitualmente si promuovono corsi di addestramento di percorso» racconta Vitiello, «memorizzare le informazioni utili per il percorso da un punto A a un punto B. Questo non consente però di imparare a gestire gli imprevisti». Per questo motivo, i corsi di orientamento e mobilità promossi da Ierfop utilizzano il metodo della didattica strategica, cioè per ogni problema ci sono più soluzioni. Vengono quindi insegnate tecniche che possono essere generalizzate.
Inizialmente le lezioni si svolgono in spazi chiusi e protetti per consentire agli allievi di imparare a padroneggiare la tecnica. Spiega Vitiello: «si impara a muovere a destra e sinistra il bastone, memorizzarne l’ampiezza, coordinare il movimento del piede e quello del bastone. Le lezioni però non sono esclusivamente di tecnica, questa è sempre abbinata a un altro obiettivo per esempio esplorare o raccogliere informazioni». Seguono poi dei momenti pratici, come una passeggiata tra le vie di Cagliari.
L’esperienza di Guendalina Serrau
Guendalina è una ragazza ipovedente di Escalaplano. Il video racconta una passeggiata nel Capoluogo, partendo dalla stazione per arrivare in piazza Yenne, passando per i portici di via Roma.
Accompagnata dal bastone bianco e mai persa di vista dal formatore, Guendalina attraversa le strade ed evita gli ostacoli.
Quando viene chiesto alla ragazza se il bastone libera dalla paura di uscire da soli, lei risponde: «nella mia esperienza esiste l’elemento della paura quando non conosco i posti. Il bastone mi permette di provarne meno perché non temo più i gradini o i fossi».
Emanuele Boi