Reddito di cittadinanza, cosa cambia con la nuova legge di Bilancio
L’ultima legge di Bilancio ha modificato le norme sul Reddito di Cittadinanza. In particolare, i cittadini occupabili tra i 18 e i 59 anni potranno usufruire del sussidio per massimo 7 mesi, ma con l’obbligo di frequentare un corso di formazione o riqualificazione professionale.
Le criticità sui corsi
Tuttora manca però un piano formativo idoneo e stabilito dal ministero del Lavoro. Questa non è l’unica carenza: non ci sono certezze temporali sull’avvio dei corsi e non è stato organizzato il controllo sulla partecipazione ai corsi (affidato alle Regioni).
Manca, infine, l’intesa con il ministero dell’Istruzione per l’avvio dei corsi di qualifica triennali per i percettori più giovani del Reddito di Cittadinanza.
Offerte di lavoro irrinunciabili
Restano ancora da chiarire, inoltre, i criteri delle offerte di lavoro irrinunciabili e in che modo parametri geografici e retributivi potranno consentire di scartare proposte evidentemente svantaggiose.