21 febbraio, Giornata nazionale del Braille
Il 21 febbraio si celebra la Giornata nazionale del Braille. Istituita con la legge 126 del 3 agosto 2007, la Giornata ha l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica nei confronti delle persone non vedenti.
Pubbliche amministrazioni e altre realtà sono invitate a promuovere iniziative di sensibilizzazione tra cui studi, convegni, incontri e dibattiti.
È significativo il fatto che si celebri in coincidenza con la Giornata mondiale della difesa dell’identità linguistica promossa dall’Unesco. Il braille, infatti, è il sistema che consente di accedere al patrimonio culturale scritto.
L’iniziativa del Ministero dell’Istruzione e del Merito
Dal 21 al 28 febbraio, in occasione della giornata nazionale del Braille, nella Sala dell’Emeroteca presso il Palazzo dell’Istruzione a Roma si replicherà la mostra “Leggere con le dita”.
I visitatori avranno così modo di scoprire parte del patrimonio libraio della Biblioteca del Ministero cogliendo così l’importanza del Braille come strumento di comunicazione, accesso alla cultura e all’istruzione.
Tra i volumi esposti ci sono “Cuore” di Edmondo De Amicis, “Dei Sepolcri. Carme a Ippolito Pindemonte” di Ugo Foscolo e un sillabario.
Per informazioni e prenotazioni è necessario scrivere una e-mail all’indirizzo biblioteca@istruzione.it.
L’accesso ai testi in Braille nella Mediateca del Mediterraneo a Cagliari
Lo scorso 4 gennaio, in occasione della Giornata Mondiale dell’alfabeto Braille, attraverso una nota pubblicata su Facebook e il sito SardegnaBiblioSar (il catalogo del Polo regionale SBN Sardegna), il Sistema Bibliotecario e Archivio Storico di Cagliari comunicava la difficoltà di reperire libri scritti in Braille «per questo, abbiamo deciso di catalogare e rendere fruibile al nostro pubblico, un piccolo patrimonio di testi stampati in Braille a cura della Cooperativa Sociale “A prima vista” che possono essere presi in prestito come qualunque altro libro presente in biblioteca».
Il riconoscimento al Braille da parte dell’Onu
L’importanza del Braille è riconosciuta anche con l’istituzione della Giornata Mondiale dell’alfabeto Braille. Questo metodo viene ritenuto un mezzo di comunicazione per la piena realizzazione dei diritti umani delle persone cieche e ipovedenti.
Nella stessa Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle Persone con disabilità (nello specifico all’articolo 2), si parla del Braille «come mezzo di comunicazione essenziale per l’accesso alle informazioni e alla comunicazione scritta».
Emanuele Boi