Modello 730, quali detrazioni per la disabilità
Approvato dall’Agenzia delle Entrate il modello per la prossima campagna della dichiarazione dei redditi
Vediamo quali sono le spese detraibili per la disabilità.
Spese per la mobilità
Si possono detrarre tutte le spese relative ai mezzi utilizzati per accompagnamento, ovvero:
- Poltrone per persone non deambulanti
- – apparecchi per correzione e contenimento di fratture, ernie e difetti della colonna vertebrale
- – autoambulanze
- – arti artificiali
- – adattamento ascensori
- – costruzione di rampe
- – installazione e manutenzione di pedane per il sollevamento.
Spese per dispositivi elettronici
Rientrano tra queste tutte le spese relativi a sussidi tecnologici e informatici che facilitano l’inclusione, ovvero:
- – fax, computer, modem e altri sussidi telematici
Spese per veicoli
Rientrano in questa categoria motoveicoli e autoveicoli sia adattati per persone con disabilità che non adattati per il trasporto di chiunque abbia una mobilità ridotta e fruisca di indennità di accompagnamento (persone cieche, sorde ecc.).
La detrazione spetta solo per quei veicoli che vengono utilizzati esclusivamente o principalmente per il trasporto di una persona con invalidità, si può richiedere per un solo veicolo e non più di una volta ogni 4 anni, e in un limite di spesa fissato a 18.075,99 euro.
La detrazione può essere richiesta anche per spese di riparazione che non rientrano nell’ordinaria manutenzione.
Spese per l’acquisto di cani guida
La detrazione copre l’intero costo sostenuto e può essere richiesta per l’acquisto di un solo cane e una sola volta in un periodo di quattro anni, salvo i casi di perdita dell’animale.
La detrazione può essere ripartita in quattro rate annuali di pari importo, indicando nell’apposita casella del rigo il numero corrispondente alla rata di cui si vuole fruire e l’intero importo della spesa sostenuta.
Spese sanitarie
Tra le spese mediche troviamo le seguenti:
– assistenza infermieristica e riabilitativa
– personale in possesso della qualifica professionale di addetto all’assistenza di base o di operatore tecnico assistenziale esclusivamente dedicato all’assistenza diretta della persona
– personale di coordinamento delle attività assistenziali di nucleo;
– personale con la qualifica di educatore professionale
– personale qualificato addetto ad attività di animazione e/o di terapia occupazionale
Oltre alle spese per l’assunzione di queste figure professionali, rientrano tra le spese sanitarie:
- Spese mediche e paramediche sostenute in istituto
- – farmaci acquistati con scontrino parlante
- – spese chirurgiche, acquisto di protesi dentarie e e sanitarie, mezzi di accompagnamento, locomozione, deambulazione, sollevamento e sussidi tecnici e informatici che facilitano l’autosufficienza e l’integrazione
Queste spese vanno indicate nei righi E1, E2, E3 e E4 della Sezione I del modello.
Roberta Gatto