Una pagina Instagram per imparare a parlare di sordità
Come parlare correttamente di sordità? Cosa non fare davanti a una persona sorda? Sono alcune delle domande a cui rispondono la siciliana Chiara Bucello e la toscana Ludovica Billi sulla pagina Instagram “Thedeaf.soul”.
La pagina, che conta oltre 11 mila follower vuole essere uno spazio dedicato all’accessibilità e sensibilizzazione verso la sordità.
I contenuti
Principalmente attraverso dei caroselli, ovvero delle sequenze di immagini e testi, Chiara e Ludovica creano contenuti capaci di fare informazione e allo stesso tempo riescano a sfatare preconcetti e tabù sulla sordità. Le due sostengono infatti, come «il nemico non è la sordità, il nemico è l’ignoranza». Non mancano però anche video, uno dello scorso 3 marzo, in occasione della Giornata mondiale dell’udito dove Chiara e Ludovica hanno realizzato un reel (brevi video per raccontare della durata massima di 15 secondi) raccontando “i 10 falsi miti delle persone sorde”.
Alcune statistiche
Secondo i dati aggiornati al 2020, l’Italia conta 7 milioni di persone con problemi di udito (pari all’11.7 per cento della popolazione) e tra gli over65 l’ipoacusia riguarda una persona su tre. Solo il 31 per cento della popolazione ha dichiarato di aver effettuato un controllo dell’udito negli ultimi 5 anni e solo il 25 per cento di quanti potrebbero averne beneficio usa l’apparecchio acustico.
Nel mondo, invece, sono circa 466 milioni gli individui con una riduzione dell’udito che incide sulla qualità della vita e viene stimato come entro il 2050 oltre 900 milioni di persone avrà una perdita uditiva disabilitante.
Va evidenziato, inoltre, come da un’analisi di articoli pubblicati tra il 2000 e il 2021, alcuni ricercatori hanno lanciato l’allarme di sordità precoce tra i più giovani causato dalle pratiche di ascolto non sicure messe in atto in maniera spesso inconsapevole.
Emanuele Boi