Ierfop, un numero verde per prevenire e scoprire gratuitamente il glaucoma
Un numero verde utile a tutto il territorio nazionale per la campagna di prevenzione e diagnosi precoce del glaucoma. A istituirlo è Ierfop, l’Istituto europeo di ricerca formazione e orientamento professionale Onlus presieduto da Roberto Pili. Componendo il numero verde 800800184, in tutto il territorio nazionale si potranno prenotare visite mediche gratuite. «Siamo da sempre impegnati a diffondere la cultura della prevenzione e della riabilitazione visive» sottolinea il presidente Ierfop Roberto Pili, «e così consigliamo anche per il glaucoma così come per le altre patologie degenerative correlate con l’invecchiamento, visite mediche periodiche e tanta prevenzione». La raccomandazione su tutte è «un corretto stile di vita, una sana alimentazione ed esercizio fisico regolare» raccomanda Pili. A questo si può aggiungere 20 minuti di camminata quattro volte la settimana aggiunta la dieta mediterranea.
L’ultima iniziativa promossa da Ierfop con l’istituzione del numero verde non nasce per caso.
«La prevenzione della salute degli occhi è molto importante» sottolinea il direttore della Formazione Ierfop Bachisio Zolo cieco dalla nascita, «soprattutto nei confronti del glaucoma perché è una malattia subdola, che non da sintomi e soltanto un’apposita visita oculistica può individuarla ben prima che possa cominciare a mostrare i suoi sintomi in grado a portare alla cecità».
Il glaucoma colpisce oltre 66 milioni di persone al mondo e rappresenta la prima causa di cecità irreversibile, la seconda in Europa e nel mondo, dopo la cataratta. Per tale motivo è stata definita dall’Oms una “patologia sociale”. Si stima come ogni giorno in Italia siano affette da glaucoma circa un milione di persone. Dai calcoli statistici, nei prossimi vent’anni, a causa dell’invecchiamento della popolazione, si prevede un incremento del 33 per cento. «Al riguardo è utile assumerei integratori a base di luteina e zeaxantina, zinco, vitamina B1, acidi grassi Omega-3, vitamina C, cromo» avverte Roberto Pili sottolineando ancora come, «solo la visita medico oculistica annuale dopo i 60 anni di età, e ogni due anni tra i 40 e i 60 ci può garantire però una diagnosi precoce in grado di scongiurare la perdita della vista».