Primavera, è tempo di sole, ma attenzione agli occhi

Con l’arrivo del bel tempo aumenta il periodo trascorso all’aria aperta. Se però l’esposizione al sole comporta dei vantaggi per l’organismo, dall’altro si corrono anche dei rischi. Questi vanno dall’invecchiamento dei tessuti fino ai tumori della pelle, senza dimenticare i pericoli per gli occhi.

Con l’esposizione prolungata, infatti, c’è la possibilità di congiuntiviti e fotocheratiti (un processo infiammatorio a carico della cornea) che possono favorire l’insorgenza della cataratta o altre patologie tra cui la maculopatia e lo pterigio, ovvero la crescita anomala della membrana che riveste l’occhio.

Necessaria anche un’adeguata protezione specie nei bambini dai 10 ai 16 anni, per cui il cristallino non esercita azione filtrante.

Uno studio dell’American Academy of Dermatology evidenzia come il 90 per cento dell’invecchiamento precoce visibile dell’occhio sia provocato dai raggi Uv dannosi ma solo il 21 per cento delle persone si protegge indossando occhiali da sole. In Italia, inoltre, 7 lenti su 10 non forniscono protezione adeguata.

Emanuele Boi