Assunzioni, in arrivo 1,5 milioni di posti di lavoro entro giugno
Buone notizie per chi cerca lavoro: sono infatti 443mila le assunzioni programmate dalle imprese nel mese di aprile e oltre 1,5 milioni per il trimestre aprile-giugno con un incremento della domanda di lavoro di circa 76mila unità rispetto ad aprile 2022 (+20,6 per cento) e di 186mila unità sul corrispondente trimestre (+13,5 per cento).
I settori coinvolti
Secondo il Bollettino del Sistema informativo Excelsior realizzato da Unioncamere e Anpal, il settore dei servizi turistici è quello che vede la maggiore disponibilità di impiego. Ben 108mila lavoratori sono ricercati per coprire il periodo delle festività pasquali. L’industria è invece alla ricerca di 105mila lavoratori nel mese di aprile e circa 400mila nel trimestre aprile – giugno, con una crescita del 2,6 per cento e del 13,1 per cento rispetto al 2022. Il comparto manifatturiero offre 70mila posti ad aprile raggiungendo quota 280mila nel trimestre. Nel settore industriale, le maggiori richieste provengono dalle industrie della meccatronica (15mila nel mese e circa 51mila nel trimestre), seguite da quelle della metallurgia (13mila nel mese e 46mila nel trimestre), della moda (10mila nel mese e 27mila nel trimestre) e della chimica-farmaceutica (9mila nel mese e 31mila nel trimestre). Il settore delle costruzioni, invece, ha in programma 35mila contratti che salgono a 120mila nel trimestre.
L’offerta complessiva dei servizi è di 338mila posti nel mese e di circa 1,2milioni entro giugno, che corrispondono rispettivamente ad aumenti del 27,5 per cento e del 13,6 per cento: tra questi, il settore del turismo si conferma campione dell’offerta di lavoro, con 108mila opportunità nel mese e oltre 393mila nel trimestre aprile-giugno. Seguono i servizi alle persone con 75mila contratti nel mese e 254mila nel trimestre e i servizi di trasporto, logistica e magazzinaggio (circa 40mila contratti nel mese e 115mila nel trimestre). Infine il commercio che offre 45mila opportunità nel mese e 175mila nel trimestre. In aumento anche la domanda di lavoratori immigrati che ad aprile raggiunge le 93mila unità (+ 44,5 per cento rispetto allo stesso periodo del 2022), pari a circa il 21 per cento del totale delle assunzioni programmate.
Le figure più ricercate
Le professioni tecniche e ad elevata specializzazione sono quelle con maggiore difficoltà di ottenimento delle risorse. Tra le figure più ricercate troviamo i tecnici della salute (61,3 per cento), i tecnici della gestione dei processi produttivi (60,7 per cento), i tecnici in campo ingegneristico (59,9 per cento), gli analisti e specialisti nella progettazione di applicazioni (59,6 per cento). Tra le figure degli operai specializzati emergono i fabbri ferrai costruttori di utensili (76,8 per cento), gli operai specializzati addetti alle rifiniture delle costruzioni (72,4 per cento) e i fonditori, saldatori, lattonieri, calderai, montatori di carpenteria metallica (71,5 per cento).
In aumento non solo contratti a termine e stagionali, ma anche a tempo indeterminato, con un incremento delle assunzioni in particolare al centro e al sud.
Roberta Gatto