Istat, nel 2022 natalità sempre più bassa in Italia
L’ultimo report Istat sugli indicatori demografici conferma la tendenza in Italia (che è anche europea) sulla natalità mai stata così bassa. Qualche numero? Le nascite nel 2022 sono precipitate sotto la soglia delle 400mila unità fermandosi a 393mila.
In aumento invece i decessi che sono stati 713 mila.
E ancora: la popolazione è calata a 58 milioni e 851mila unità (all’1 gennaio 2023), ben 179mila in meno rispetto l’anno precedente. Per l’Istat, la causa è un eccesso dei decessi sulle nascite, non compensato dai movimenti migratori con l’estero.
Se si prende in considerazione l’anno 2008 (l’ultimo anno che ha registrato un aumento della popolazione), il calo è di circa 184mila nati. Di questi, circa 27mila dal 2019 in avanti.
Differenze regioni
Il Trentino-Alto Adige ha la fecondità più alta d’Italia con un tasso dell’1,51. Segue la Sicilia e la Campania. Invariata la speranza di vita stimata alla nascita: questa si attesta a 82,6 anni. Per gli uomini a 80,5 anni e 84,8 anni per le donne. Triplicati nel corso degli ultimi 20 anni gli ultracentenari: al 1° gennaio 2023 se ne contano ben 22 mila.