Fondo per l’inclusione delle persone sorde e con ipoacusia
Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il riparto del Fondo per l’inclusione delle persone sorde e con ipoacusia. Nel decreto, recante “Criteri e modalità di utilizzo di quota parte delle risorse finanziarie relative all’annualità 2021 e per la programmazione delle risorse finanziarie relative all’annualità 2022”, si legge come alla Sardegna vengano destinati un totale di 381.587 euro.
Attraverso queste risorse possono essere finanziati interventi e progetti attuati da soggetti pubblici e privati finalizzati alla promozione della conoscenza e delle competenze nell'uso della Lingua dei segni italiana (Lis) e in Lingua dei segni italiana tattile (List); alla diffusione di servizi di interpretariato per l'accesso ai servizi pubblici, compresi quelli di emergenza; all'uso di ogni altra tecnologia finalizzata all'abbattimento delle barriere all'informazione o alla comunicazione delle persone sorde o con ipoacusia, con protesi acustiche o impianti cocleari.
«Questi interventi saranno realizzati dalle Regioni insieme agli Enti del Terzo Settore al fine di garantire la piena inclusione delle persone , migliorare la qualità della vita e l’accessibilità ai servizi» scrive la ministra per le disabilità Alessandra Locatelli su Facebook. E conclude, «un passo importante verso l’abbattimento delle barriere dell’informazione e della comunicazione, nel rispetto della Convenzione Onu per i diritti delle persone con disabilità».
Emanuele Boi