Approvato il nomenclatore tariffario dei nuovi Lea
Il “Decreto Tariffe” diventa realtà. Nella Conferenza delle Regioni svolta ieri si è trovato l’accordo riguardante il Decreto contenente il nomenclatore tariffario legato ai Livelli Essenziali di Assistenza (Lea). Un traguardo atteso fin dal 2017 e che ha prodotto più di una limitazione per altri importanti provvedimenti. Il provvedimento aiuterà a portare una Sanità più equa tra le Regioni, garantendo così ai cittadini le prestazioni e gli ausili di cui effettivamente hanno bisogno. L’auspicio ora è che l’aggiornamento del tariffario delle prestazioni e ausili possa avvenire a cadenza costante, senza dover aspettare altri sei anni per rivederlo.
Il decreto ora approvato dalla Conferenza delle Regioni permette di aggiornare i vecchi tariffari (fermi al 1996 per la specialistica e al 1999 per la protesica) e contribuirà così a ridurre le differenze regionali nell’erogazione delle prestazioni e di quanto in esso contenuto. In pratica, il nomenclatore della specialistica include prestazioni tecnologicamente più avanzate, anche nuove, eliminandone alcune ormai totalmente sorpassate.
Lavoro da finire
C’è però ancora da fare: lo stesso ministro della Sanità Orazio Schillaci ha annunciato «un tavolo di monitoraggio sui nuovi Lea». Intanto, per i Lea sono stati stanziati 402 milioni e proprio il tavolo di monitoraggio viene indicato per trovare eventuali nuovi fondi e anche nuove prestazioni da aggiungere. Ora occorre procedere con l’aggiornamento dello screening neonatale e con l’approvazione del Piano Nazionale Malattie Rare da parte della Conferenza delle Regioni.
Aspettare però sei anni per l’aggiornamento dei Lea è inaccettabile. Le ragioni? Perché l’applicazione dei nuovi Livelli essenziali di assistenza è il punto cruciale su cui vigilare in tutte le regioni dando così a tutti i cittadini le nuove opportunità che prima non c’erano.
Le nuove disposizioni entrano in vigore dal 1 gennaio 2024 per quanto concerne le tariffe dell’assistenza specialistica ambulatoriale e dal 1 aprile 2024 per quanto concerne le tariffe dell’assistenza protesica.
Dalla procreazione assistita alla consulenza genica fino ad adroterapia o enteroscopia con microcamera ingeribile: sono oltre 3mila le prestazioni di specialistica ambulatoriale e gli ausili previsti nel Decreto varato in Stato-Regioni.
Bachisio Zolo