Rodolfo Masto: «contenti che Ierfop sia tra noi»
«Siamo molto contenti che Ierfop da due anni a questa parte sia entrata nella Federazione perché la riteniamo in grado di dare un grosso contributo alla nostra causa comune». Rodolfo Masto, 69 anni, cavaliere di Gran Croce, da gennaio 2006 è presidente della Federazione Nazionale degli Istituiti pro Ciechi che dal 1921 cura e coordina le attività dei vari istituti e associazioni che si occupano dei problemi dei ciechi e ipovedenti. «Superate alcuni ruggini del passato con Uici, ora Ierfop Onlus è in grado di dare il proprio contributo di conoscenze e professionalità». Nel corso della tre giorni di lavori per l’assemblea nazionale della Federazione svolti nella sede Ierfop di via Platone, Rodolfo Masto ha presentato il Bilancio sociale del 2022 insieme a tutti i rappresentanti delle varie associazioni nazionali. «La conferma della bontà della scelta di Ierfop di entrare a far parte della Federazione è stata confermata dal suo atteggiamento nei confronti di tutti i partecipanti».
In particolare, il presidente Rodolfo Masto ha apprezzato «la disponibilità di Ierfop di rendere partecipe le varie componenti della Federazione del suo know wow: il suo lavoro di ricerca scientifica su cecità e autismo è una base su cui si può lavorare e merita tutta l’attenzione del caso. Inoltre, il suo lavoro fatto in ambito europeo con l’acquisizione di relativi progetti sono una chiave di accesso che noi siamo ben lieti di acquisire, così come anche la disponibilità dell’ufficio a Bruxelles che Ierfop ha messo a disposizione della Federazione».
La “finestra” europea aperta da Ierfop Onlus alla Federazione viene dunque vista come un’opportunità. «Certo» conferma Rodolfo Masto, «perché tutte le nostre istituzioni devono cercare fondi per fare le attività utili ai ciechi e agli ipovedenti e questo deve avvenire anche attraverso i fondi europei così da garantire qualità ai nostri enti per riuscire ad ampliarli e farne sempre di nuovi e più utili».