Ricette elettroniche e superbollo auto tra le iniziative del Governo
La ricetta elettronica diventa definitiva e il Governo intende abolire il superbollo per le auto. Sia per la ricetta rossa, che quella bianca si pone quindi fine alla sperimentazione e alle proroghe così da semplificare il lavoro dei medici di famiglia e la vita dei cittadini. Con la loro introduzione infatti, i cittadini non dovranno più recarsi negli studi medici, ma potranno ricevere la ricetta tramite e mail o altri canali sul proprio cellulare. Si tratta di una delle misure per la Salute contenute nel Dl Semplificazioni recentemente approvato dal Consiglio dei Ministri.
Ricetta elettronica per i malati cronici
Per i pazienti cronici, la ricetta dematerializzata sarà valida per un anno e permetterà di fare scorta di farmaci per 30 giorni di terapia. Le ragioni? Di fatto, un malato cronico ha bisogno periodicamente di assumere lo stesso farmaco e ora, grazie a questa norma, i pazienti o chi si prende cura di loro in caso di non autosufficienza, hanno il doppio vantaggio di non dover andare ripetutamente dal medico per ritirare la ricetta e ripetutamente in farmacia per ritirare i medicinali.
Senza dimenticare, come molti pazienti cronici sono persone anziane, spesso affette da più di una patologia cronica, non autosufficienti o che hanno difficoltà a spostarsi. Si tratta di una semplificazione non solo per le persone, ma anche per i medici di famiglia per i quali viene così alleggerito il carico di lavoro amministrativo a vantaggio della cura dei pazienti.
L’addio al superbollo per le auto di grossa cilindrata
Un’intesa con il Mef intende abolire il superbollo auto. Si tratta di una imposta indiretta aggiuntiva alla tassa automobilistica (o bollo), che grava sui possessori di autovetture e autoveicoli per il trasporto promiscuo di cose e di persone. Il superbollo viene applicato alle vetture con una potenza superiore a 185kw.