Bonus affitti giovani 2023: cosa c’è da sapere
La misura è stata confermata anche per il 2023 dalla Legge di Bilancio approvata lo scorso dicembre. Prevista una detrazione fiscale sul costo dell’affitto fino a un massimo di 2mila euro, per i primi quattro anni di durata del contratto.
Di cosa si tratta
L’obiettivo è sostenere i giovani nella ricerca di una casa e facilitarne l’accesso al mercato degli affitti, considerato spesso oneroso per questa fascia di età.
Una delle novità introdotte quest’anno riguarda la precompilata fiscale, il servizio dell’Agenzia delle Entrate che fornisce ai contribuenti una bozza di dichiarazione dei redditi già compilata con i dati fiscali disponibili. A partire da quest’anno, tra i dati automaticamente caricati nella precompilata, saranno incluse anche le spese per i canoni di locazione. Ciò semplificherà la compilazione della dichiarazione dei redditi per coloro che usufruiscono del bonus affitti.
A chi si rivolge
Il bonus rappresenta un importante sostegno per i giovani di età inferiore ai 31 anni che scelgono di vivere in una casa in affitto. Il beneficio può essere richiesto presentando la dichiarazione dei redditi relativa alle spese sostenute nell’anno precedente e uno dei requisiti fondamentali per potervi accedere è stabilire la propria residenza in una casa diversa da quella dei genitori o della famiglia di origine.
L’introduzione del bonus affitto under 31 si inserisce infatti in un contesto più ampio di misure, tra cui anche agevolazioni per l’acquisto di una casa tramite mutuo, con l’obiettivo di facilitare l’indipendenza abitativa.
Secondo Eurostat, l’età media in Europa in cui i giovani lasciano la casa dei genitori è di circa 26,5 anni, mentre in Italia l’età media è di 29,9 anni. Nonostante alcuni passi avanti siano stati fatti anche nel nostro Paese, l’Italia rimane quindi ancora piuttosto indietro.
Chi può richiederlo
Il bonus affitto giovani può essere richiesto dai giovani con un’età compresa tra i 20 e i 31 anni non ancora compiuti, a condizione che abbiano un contratto di affitto a loro nome e che paghino regolarmente il canone di locazione mensile. Inoltre, il reddito complessivo del giovane richiedente deve essere inferiore a 15.493,71 euro.
Il bonus può essere richiesto sia per l’affitto di un intero appartamento che per una stanza all’interno di un immobile condiviso.
L’appartamento o la stanza non possono essere di proprietà di familiari; tali requisiti devono essere rispettati per tutti i periodi fiscali in cui il giovane richiede l’agevolazione, non solo per parte di essi. È inoltre necessario conservare tutta la documentazione che attesti il pagamento corretto dell’affitto.
Quali agevolazioni sulla spesa?
Il bonus affitto giovani 2023 è una detrazione di imposta lorda che parte da 991,60 euro e ha una durata di 4 anni a partire dalla stipula del contratto di locazione. Si tratta di una detrazione fiscale del 20 per cento rispetto al costo totale del canone di locazione, con una soglia massima di detrazione fissata a 2mila euro.
Come richiedere il bonus
Per richiedere il bonus, è necessario compilare il Modello 730 nella sezione V e nel rigo E71, presentando le spese sostenute nell’anno precedente per il canone di locazione. Affinché la richiesta di sostegno venga accettata, è importante stipulare un regolare contratto di locazione con il proprietario dell’immobile e non vivere in una proprietà di famiglia.
Se più persone contribuiscono al pagamento dell’affitto, come nel caso di una giovane coppia, la detrazione viene divisa tra i beneficiari, a condizione che entrambi soddisfino i requisiti di accesso. Diversamente, il sostegno sarà erogato solo a coloro che rispettano i parametri richiesti.
Roberta Gatto