Fino al 25 giugno, Berlino ospita gli Special Olympics World Games. Oltre 7mila giovani con disabilità intellettiva provenienti da 190 Paesi competeranno in ventisei discipline sportive per aggiudicarsi una medaglia.
La cerimonia di apertura è andata in scena lo scorso 17 giugno all’Olympiastadion. Simbolo della competizione è la fiamma della speranza accesa in Grecia per poi attraversare l’intera Germania in una staffetta che ha sensibilizzato il Paese sul tema della disabilità intellettiva.
«Nel 1989 a Berlino è stato abbattuto il muro della paura. Noi abbatteremo i muri dell’indifferenza e della discriminazione» commenta Angelo Moratti, presidente di Special Olympics Italia.
La cerimonia di chiusura si svolgerà il 25 giugno alla Porta di Brandeburgo.
Dieci sardi nella delegazione italiana
La delegazione italiana di Special Olympics è composta da 142 persone, di cui 97 atleti, 41 allenatori e 4 delegati.
Rappresentata degnamente anche la Sardegna, sono dieci infatti gli atleti partiti dalla nostra regione. Per la pallavolo Elisa Deiana, Anna Ladu, Alessandro Repetto e Marco Murgia; Elisa Sanna per il beach volley; Riccardo Racis e Fabio Marrocu nel calcio a 5; Giovanna Demurtas nella ginnastica artistica; Luciano Scandariato nelle bocce. Guida la nazionale di futsal Andrea Siddi.