Dal Dpcm novità per le famiglie di persone con disabilità grave

Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il Dpcm 15 marzo 2023 relativo l’utilizzo di risorse per il sostegno delle famiglie di persone con disabilità grave che utilizzano l’energia elettrica per apparecchiature salvavita.

Nel decreto vengono stabilite le modalità per l’utilizzo delle risorse, pari a 500mila euro per l’annualità 2022. Come si legge nel decreto, «le risorse sono destinate a incrementare il bonus per  punto di prelievo dei clienti in condizioni di disagio fisico e con livelli di potenza pari a 3,5 Kw, 4 Kw e 4,5 Kw e  inseriti  nelle fasce  media (fra 600 e 1200 Kw h) e massima (oltre 1200 Kw h) di consumo».

I tempi

Entro 30 giorni dall’11 giugno (data di entrata in vigore del decreto), l’Arera – Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente- provvede con propria deliberazione a integrare l’ammontare della compensazione, per punto di prelievo, per i clienti in stato di disagio fisico individuati al comma 2.

Successivamente, l’Ufficio per le politiche a favore delle persone con disabilità trasferirà il fondo sul conto per la compensazione delle agevolazioni tariffarie ai clienti del settore energetico in stato di disagio gestito dalla Cassa per i servizi energetici e ambientali (Csea).

Apparecchiature

Le apparecchiature elettromedicali salvavita che danno diritto al contributo sono individuate con decreto del Ministero della Salute del 13 gennaio 2011. In particolare, si tratta di apparecchiature di supporto alla funzione cardio-respiratoria (ad esempio ventilatori polmonari, aspiratori, monitor medici, apparecchiature per pressione positiva continua); apparecchi di supporto alla funzione renale (apparecchiature per dialisi peritoneale o per emodialisi); apparecchiature di supporto alla funzione alimentare e attività di somministrazione (ad esempio pompe d’infusione e nutripompe); mezzi di trasporto e ausili per il sollevamento per disabili (tra cui carrozzine elettriche, sollevatori mobili e sollevatori mobili a sedile elettrici); dispositivi per la prevenzione e la terapia delle piaghe da decubito.

Presentazione della domanda

Sul sito di Arera si specifica come la domanda vada presentata presso il Comune di residenza del titolare della fornitura elettrica (anche se differente dal malato) utilizzando gli appositi moduli o presso altri enti designati dal Comune (ad esempio Caf).

Per avere accesso al bonus per disagio fisico, si deve essere in possesso di:

  • Certificato Asl che attesti la situazione grave di salute; la necessità di utilizzare apparecchiature elettromedicali per supporto vitale; tipo di apparecchiatura utilizzata e ore di utilizzo giornaliero; indirizzo presso cui è installata l’apparecchiatura;
  • Documento di identità e codice fiscale del richiedente e del malato (se diverso dal richiedente);

Occorre inoltre avere a disposizione il codice Pod (identificativo del punto di consegna dell’energia) e la potenza impegnata o disponibile della fornitura.

Ulteriori informazioni

Nel ARERA è possibile consultare un’apposita sezione dedicata a domande frequenti inerenti il bonus per disagio fisico e trovare la modulistica necessaria.

Emanuele Boi

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