“Libro in voce”, per l’Uici la lettura è per tutti
Un “Libro in voce”, cioè oltre 24 mila audiolibri. Si va dai grandi classici della letteratura, ai libri cult dell’ultimo secolo come la saga di Harry Potter. A realizzare l’applicazione è l’Uici (Unione italiana ciechi e ipovedenti) con il supporto di Amazon. Attraverso una skill, applicazione con attivazione vocale, viene aggiunta funzionalità ai dispositivi che integrano Alexa, l’assistente personale basato su intelligenza artificiale.
“Libro in Voce”, cosa offre
I titoli sono stati strutturati e ottimizzati per le persone cieche e ipovedenti grazie all’adozione di uno standard disponibile esclusivamente per il Cnlp, il Centro Nazionale del Libro Parlato.
Utilizzando questa applicazione sarà possibile cercare autori e libri specifici e sfogliare (se pur virtualmente) le pagine del libro. È prevista inoltre la funzionalità per navigare tra le diverse tracce audio, tornando indietro ad esempio a minuti specifici, o interrompere la lettura e riprenderla in un secondo momento.
Continua l’impegno per l’accessibilità
«La nostra promessa ai clienti è quella di rendere Alexa sempre più intelligente e accessibile» spiega Giacomo Costantini, Business Development Manager di Amazon Alexa, ed effettivamente non è la prima volta che Amazon supporta l’Uici nella realizzazione di skill per l’assistente personale basato su intelligenza artificiale.
Questo percorso è iniziato con “Edicola in Voce”, skill che consente alle persone cieche e ipovedenti di tenersi informate sui fatti di cronaca accedendo a quotidiani e riviste locali e nazionali.
Anche in questo caso la voce di Alexa guiderà gli utenti tra le diverse aree tematiche e gli articoli disponibili nella rivista o quotidiano, per poi leggerli.
Emanuele Boi