Lavoro: arriva il nuovo portale del Ministero per trovare occupazione
Si chiamerà Siils e da settembre aiuterà chi è in cerca di impiego. Il Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa è infatti il nuovo portale online del Ministero del lavoro dedicato a chi è in cerca di occupazione. Da settembre sarà possibile registrarsi e vagliare le offerte di lavoro disponibili, i tirocini e altri percorsi personalizzati, ad esempio volti a rafforzare le proprie competenze. A breve verrà pubblicato il decreto che ne spiegherà il funzionamento.
A chi si rivolge Siils
Il nuovo portale è dedicato a chi cerca impiego e in particolare ai beneficiari delle nuove misure in sostituzione del reddito di cittadinanza, ovvero per gli occupabili. il Supporto alla formazione e al lavoro (Sfl) comincia a partire da settembre, mentre l’Assegno di inclusione (Adi) sarà da gennaio per i non occupabili.
Come è strutturato Siils
Il nuovo portale del Ministero del lavoro si comporrà di tre piattaforme distinte: una dedicata a chi richiede l’Assegno di inclusione per attivare i percorsi di inclusione sociale e lavorativa. Qui saranno disponibili anche informazioni come la data del primo appuntamento con i servizi sociali (che dovrà avvenire entro 120 giorni dal momento in cui si firma il patto di attivazione digitale) e ai beneficiari di Sfl per le indicazioni sui corsi di formazione.
La seconda piattaforma, dedicata invece a chi riceve Adi o Sfl, gestirà le informazioni necessarie per la dichiarazione di disponibilità al lavoro. In questa piattaforma saranno disponibili i dati anagrafici, il proprio patto di servizio personalizzato e gli altri dati sulla persona iscritta.
La terza piattaforma sarà infine dedicata al patto per l’inclusione sociale. È rivolto a chi è impossibilitato a lavorare, ovvero alle famiglie in condizioni di maggiore bisogno e fornirà pertanto una serie di supporti da parte dei servizi sociali del territorio.
In ultimo, sarà presente anche un collegamento con i Ministeri dell’istruzione e dell’università per tutti coloro che abbiano un’età compresa tra 18 e 29 anni beneficiari di Adi o Sfl. Se non si è conclusa la scuola dell’obbligo, infatti, si dovrà dimostrare di frequentare un percorso di formazione per adulti.
Roberta Gatto