Nuova variante Covid-19, da ottobre ripartono le vaccinazioni
Simile a una brutta influenza, la nuova variante del Covid-19 ha già messo in allerta il Ministero della salute per l’elevato numero di contagi (11.666 nell’ultima settimana, il doppio rispetto alla precedente) e un tasso di positività piuttosto elevato (9,2 per cento).
Tuttavia, la sintomatologia non sembrerebbe preoccupante, con febbre attorno ai 38° e tosse che si risolve nei canonici 5 giorni. Anche il tasso di ricoveri si mantiene basso, come sottolineato dal direttore generale della Prevenzione sanitaria del ministero della Salute Francesco Vaia che ha comunque rassicurato sul fatto che «il Ministero mantiene comunque alta la vigilanza».
Invito alla prudenza
Con la ripresa delle attività a settembre, il Ministero invita alla prudenza consigliando il ritorno alle mascherine per anziani e soggetti fragili e si sta già pianificando la campagna vaccinale per affrontare l’autunno e l’inverno in concomitanza con quella antinfluenzale.
Il nuovo vaccino
Le nuove dosi di vaccino saranno infatti disponibili a partire da questo autunno dopo l’approvazione dell’Aifa, l’agenzia italiana del farmaco e saranno somministrate in monodosi a valenza 12 mesi. L’obiettivo dichiarato è proteggere anziani, fragili, donne in gravidanza e operatori sanitari.
Scuola in presenza
Per il momento non sembra esserci la necessità di un ritorno alla didattica a distanza, nonostante negli Stati Uniti si sia già cominciato a cancellare le lezioni in seguito ad alcuni picchi di contagio.
La nuova variante è a ora sotto stretto monitoraggio ed è stata individuata solo in 5 Paesi: 3 in Europa, 1 in Africa e 1 in America.
Nessun allarme per il momento nel nostro Paese dove è prevista la ripresa delle attività scolastiche a settembre senza grosse novità, ma solo con l’invito alla prudenza e al rispetto delle più semplici norme igieniche per un autunno più sereno.
Roberta Gatto