Scuola e università: tutti i bonus e le agevolazioni che fanno risparmiare
Con la riapertura di scuole e università torna a gravare sulle famiglie italiane la spesa per l’istruzione dei figli (si calcola circa 1.200 euro a studente). In un periodo caratterizzato da un forte aumento generale dei prezzi, dover mantenere un figlio a scuola o all’università può mettere in difficoltà le famiglie italiane che si trovano a dover acquistare libri e materiale sempre più cari e a pagare trasporti e affitti alle stelle per i fuori sede.
Cara carta
Secondo l’Istat, quaderni e risme di carta rincareranno del 9 per cento rispetto all’anno scorso e del 17 per cento rispetto al 2021 a causa del caro bollette che ne ha aumentato i costi di produzione. Stesso discorso per penne, matite ed evidenziatori, che registrano un + 5 per cento, mentre i libri subiranno un aumento del 4,7 per cento.
Usato è meglio
Fortunatamente è possibile ammortizzare gli oneri finanziari scegliendo, ad esempio l’acquisto di libri di testo usati (con sconti fino al 50 per cento) o in formato e-book, con sconti che possono arrivare fino al 20 per cento. In alternativa, è possibile incoraggiare lo scambio di libri fra gli studenti e la pratica dello sharing, ovvero la condivisione di libri tra compagni di banco o di compiti, acquistando un solo libro per coppia.
Inoltre, è disponibile il bonus libri scuola 2023-2024, un contributo erogato sotto forma di denaro, voucher o rimborso, rivolto agli studenti delle scuole medie e superiori. Infine, è sempre possibile ricorrere al prestito bibliotecario nel caso di libri inseriti nel circuito delle biblioteche.
Sconti per i fuori sede
Gli universitari che studiano lontano da casa possono detrarre le spese per l’affitto presentando il modello 730/2023 consentendo di recuperare circa 500 euro a titolo di rimborso Irpef, con un tetto massimo di spesa pari a circa 2600 euro.
Per chi invece deve viaggiare, è previsto un bonus trasporti 2023, un contributo per l’acquisto di abbonamenti pari a 60 euro ed è destinato sia agli studenti che ai docenti con reddito inferiore a 20.000 euro.
Studiare ti premia
Per gli studenti meritevoli c’è il bonus 100 e lode 2023-2024, pensato per chi si diploma con il massimo dei voti.
Inoltre, le famiglie possono beneficiare del bonus cultura, che offre 500 euro sotto forma di voucher per sostenere e diffondere la cultura tra i giovani che compiono 18 anni.
Gli studenti universitari possono poi usufruire del cosiddetto “Bonus università,” che esonera completamente dal pagamento del contributo di iscrizione ed è rivolto a studenti appartenenti a un nucleo familiare con un Isee non superiore a 22mila euro; per chi invece rientra in una fascia di reddito superiore, è previsto un esonero parziale (dall’ 80 al 10 per cento) in base all’Isee definito nel Decreto “no tax area università” con limite massimo di 30mila euro.
Borse e carte
Gli studenti possono inoltre utilizzare carte come la “IoStudio” del Miur per ottenere sconti e agevolazioni offerte dai partner nazionali e locali.
Infine, le borse di studio offerte da scuole, istituti e università, nonché borse specifiche per i figli di dipendenti Inps o statali possono contribuire ad alleggerire le famiglie del peso finanziario legato alle spese scolastiche di quest’anno.
Roberta Gatto