Dal 15 al 17 settembre a Torino la seconda edizione del Disability Film
Ospitato a Torino, dal 15 al 17 settembre, il secondo Disability Film Festival. L’obiettivo? Cambiare le prospettive sulla disabilità con la cultura.
Le barriere culturali possono essere abbattute utilizzando tutti i linguaggi espressivi: cinema, talk, musica e arte. Per questo motivo nel corso del Festival oltre alla proiezione dei film e il dialogo con i registi, si svolgeranno dei talk (ovvero incontri tematici) in cui si parlerà della disabilità in ottica interiezionale, dei concerti e laboratori per bambini.
Tutte le iniziative saranno, inoltre, rese fruibili al pubblico grazie ad audio descrizioni, sottotitolazione e servizio di interpretariato Lis.
Il tema: la cura
La selezione delle opere cinematografiche è avvenuto seguendo il tema “la cura” rappresentato dall’acronimo Aloha. Spiegano gli organizzatori: «Attraverso ogni singola lettera: “Ask – chiedi, Listen – ascolta, Observe – osserva, Help – aiuta, Ask again – chiedi di nuovo” si sintetizzano non solo le qualità e le competenze ritenute essenziali in ambito assistenziale, ma corrispondono a ciò che serve a una relazione per definirsi reciproca, non superficiale e corroborata dalla fiducia. La cura, secondo questo approccio, riguarda l’espletamento delle azioni primarie per il benessere e la salute psicofisica della persona».
Partecipare alle iniziative
L’evento si svolge a Torino presso l’hub culturale “Off Topic”, in particolare nella sala Cubo, nella sala L e nel cortile. Si può consultare il programma completo nel sito dell’associazione volonwrite.
Per partecipare alle attività è necessaria prenotazione, nello specifico per le attività che si svolgono nelle sale è possibile ordinare i biglietti sulla piattaforma Eventbrite mentre per le iniziative che si tengono nel cortile occorre inviare un messaggio Whatsapp al numero 3884463855.
Per la cena al buio (costo 35 euro), organizzata in collaborazione con il gruppo “Torino al buio” di A.P.R.I. – Associazione Pro Retinopatici e Ipovedenti, occorre compilare il modulo online.
Servizio Navetta
Grazie alla partnership attivata con AlatHA Onlus, le persone disabili che vorranno partecipare al Dff potranno usufruire di un servizio di trasporto gratuito su pulmini attrezzati senza la necessità di utilizzare i buoni taxi. Le modalità di prenotazione – che è obbligatoria – sono consultabili al link https://www.volonwrite.org/vieni-al-disability-film-festival-con-il-servizio-di-trasporto-gratuito/.
Emanuele Boi