Codice della strada: stretta sui cellulari

Novità in arrivo sull’utilizzo di dispositivi elettronici alla guida: il Governo propone una stretta sui cellulari, anche se alcune attività potranno comunque essere svolte senza andare incontro a sanzione.

Secondo la normativa attuale, l’utilizzo di «smartphone, computer portatili, notebook, tablet e dispositivi analoghi che comportino anche solo temporaneamente l’allontanamento delle mani dal volante» è vietato, pena la sanzione, come nel caso in cui si faccia uso dei dispositivi «durante la marcia». Di conseguenza, l’utilizzo è permesso solo a veicolo fermo, eccezion fatta per gli ingorghi stradali, nei quali è consentito usare tali dispositivi «solo se la congestione è tale da costringere gli automobilisti a restare fermi a lungo, e non a procedere a singhiozzi».

L’utilizzo alla guida

Nonostante la stretta proposta dal Governo, sarà tuttavia possibile utilizzare gli smartphone alla guida nel caso in cui si tratti di «apparecchi a vivavoce o dotati di auricolare, purché le capacità uditive di entrambe le orecchie non vengano invalidate e purché non si utilizzino le mani per attivarli».

Gli assistenti vocali

Attivare gli assistenti vocali (come Siri oppure Google Maps) utilizzando la voce sarà quindi concesso, così come sarà possibile attivare i comandi vocali tramite tasti se presenti sul volante e sul manubrio.

In sintesi, non allontanare le mani dal volante sembrerebbe essere la vera discriminante per l’applicazione o meno di una sanzione in questa nuova riforma del codice stradale e sarà quindi altrettanto possibile utilizzare i computer di bordo, a patto che l’operazione da compiere non richieda un allontanamento prolungato della mano dal volante.

Roberta Gatto

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