Carta “Dedicata a te”: c’è la proroga al 2024 per l’acquisto di generi alimentari
La Carta “Dedicata a te” è una forma di sostegno che il Governo ha predisposto per aiutare le famiglie italiane nel far fronte alle spese per i generi alimentari di prima necessità: la misura è prevista per tutti i nuclei famigliari il cui Isee non superi i 15mila euro.
Come funziona
La Carta consente di acquistare 23 tipologie di generi alimentari contenuti nella seguente lista:
- Carni suine, bovine, avicole, ovine, caprine, cunicole.
- Pescato fresco.
- Latte e suoi derivati.
- Uova.
- Oli d’oliva e di semi.
- Prodotti della panetteria (sia ordinaria che fine), della pasticceria e della biscotteria.
- Paste alimentari.
- Riso, orzo, farro, avena, malto, mais e qualunque altro cereale.
- Farine di cereali.
- Ortaggi freschi, lavorati.
- Pomodori pelati e conserve di pomodori.
- Legumi.
- Semi e frutti oleosi.
- Frutta di qualunque tipologia.
- Alimenti per bambini e per la prima infanzia (incluso latte di formula).
- Lieviti naturali.
- Miele naturale.
- Zuccheri.
- Cacao in polvere.
- Cioccolato.
- Acque minerali.
- Aceto di vino.
- Caffè, tè, camomilla.
La Carta viene consegnata sottoforma di PostePay, prepagata e ricaricabile, sulla quale è già caricato l’importo spettante (circa 385 euro).
Chi può beneficiarne
La Carta può essere richiesta da tutti i cittadini iscritti nell’anagrafe del Comune di residenza e devono avere un Isee pari o inferiore a 15mila euro.
Sono esclusi dal beneficio coloro che percepiscono reddito di cittadinanza o di inclusione o altre misure a sostegno della povertà e chi percepisce Naspi o altre misure per la disoccupazione.
Inoltre, nello stilare la graduatoria, viene data precedenza alle seguenti tipologie di nuclei famigliari:
1) Nuclei con almeno un componente nato entro il 31 dicembre 2009, con i seguenti criteri di priorità:
a. Indicatore dell’Isee ordinario crescente;
b. Data di nascita dei tre componenti più giovani;
c. Numero componenti della Dsu (almeno tre persone).
2) Nuclei con almeno un componente nato entro il 31 dicembre 2005, con i seguenti criteri di priorità:
a. Indicatore dell’Isee ordinario crescente;
b. Data di nascita dei tre componenti più giovani;
c. Numero componenti della Dsu (almeno tre persone).
3) I restanti posti sono assegnati in base al numero dei componenti Dsu (almeno 3), con i seguenti criteri di priorità:a. Indicatore dell’Isee ordinario crescente;
b. Data di nascita dei tre componenti più giovani.
Il bonus, prorogato per il prossimo anno, sarà quindi distribuito in ogni Comune secondo i criteri sopracitati
Roberta Gatto