All-In-Rock, in Italia il primo concerto completamente inclusivo
Alberto Bertoli
Grazie ad Alberto Bertoli, logopedista e figlio del compianto cantautore Pierangelo, lo show che ha visto anche la partecipazione di Enrico Ruggeri è stato seguito da un migliaio di spettatori tra cui anche persone con disabilità. L’evento è stato reso accessibile grazie a una riorganizzazione dello spazio permettendo alle persone con mobilità ridotta di trovare posto in platea scegliendo dove posizionarsi. Questo è stato possibile anche grazie al ridimensionamento delle vie di fuga (160 cm contro i tradizionali 120) e al numero di sedie e di servizi igienici ridotto in base al numero effettivo di spettatori.
Lo spazio a terra, inoltre, è stato reso agevole eliminando i cavi di collegamento al palco, sostituiti da canaline sospese.
Musica vibrante
Le persone sorde hanno poi potuto ascoltare il concerto grazie all’utilizzo degli zainetti vibranti (ne abbiamo già parlato qui) che trasmettono la vibrazione sonora direttamente alla schiena dello spettatore.
Apprezzatissima, poi, la presenza di una coppia di Lis performer già vista a Sanremo, che con gesti e movimenti corporei ha trasmesso il contenuto delle canzoni. Disponibile anche l’opzione dei sottotitoli che ha coinvolto tutta la platea nel cantare le canzoni insieme alle star presenti sul palco.
Infine, due stanze chill out pensate per mettere a proprio agio le persone nello spettro autistico.