Mattarella e la disabilità: «ogni barriera abbattuta è un successo per la società»

Quarta edizione del Festival della Cultura Paralimpica all’Arsenale militare marittimo di Taranto. Dal 14 e fino al 17 novembre, l’ evento si svolge nel segno dello sport, inteso come linguaggio universale, a sottolineare la sua capacità di superare limiti, confini e barriere. E proprio questi temi sono stati al centro del saluto del Capo dello Stato: «ogni barriera che si abbatte è un successo per tutta la società e in questi anni il movimento paralimpico ha fatto abbattere molte barriere facendo emergere talenti. Tutti grandi risultati di cui esser fieri».

Ad accogliere il Capo dello Stato c’era il ministro per lo Sport Andrea Abodi e il presidente del Comitato Italiano Paralimpico Luca Pancalli (nella foto). Con loro il sindaco di Taranto Rinaldo Melucci e il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano.

A disposizione per i visitatori la mostra fotografica «Corpi a regola d’arte» dedicata agli atleti paralimpici.

Il presidente della Repubblica ha posto l’accento sul tema dell’inclusione e barriere che ancora esistono nel mondo del lavoro. «Sono tanti altri i talenti inespressi a cui ancora non viene offerta loro la possibilità di farlo» sottolinea Mattarella, «e questa è una sfida importante che riguarda l’intero movimento paralimpico, a partire dal lavoro».

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